L’istruttore cinofilo Alfio Ingiulla, referente regionale del progetto “Serena”
Sono circa 300 mila le persone affetta da diabete in Sicilia, con un potenziale di un milione di persone se si contato anche quelle che ancora non hanno scoperto di esserlo. Ed è proprio a Biancavilla che in questi mesi, si sta portando avanti un progetto che mira a formare cani molecolari in grado di segnalare ai propri padroni, anche con mezz’ora d’anticipo, l’insorgere di una crisi glicemica. Referente regionale del progetto “Serena” nato nel 2013 a Verona è Alfio Ingiulla, un istruttore cinofilo e direttore tecnico del centro cinofilo “Il capo branco”.
I migliori amici dell’uomo saranno educati a sviluppare delle capacità olfattive elevate, grazie alle quali l’animale sarà in grado di riconoscere l’insorgere di picchi glicemici del proprio padrone. Il progetto, si basa sul cosiddetto “Protocollo cani allerta diabete”, interamente made in Italy, ideato e sperimentato dal responsabile cinofilo Roberto Zampieri. L’addestramento, che dura due anni, consiste in una fase neutra, dove l’educatore tiene in tasca un campione chiuso, durante la quale il cane non segnala nulla e non presenta nessun sentore di allerta. Successivamente, l’educatore aprirà il campione che attiverà olfattivamente il cane. Quest’ultimo, stimolato, inizierà ad abbaiare segnalando la crisi glicemica.