Nel venticinquesimo anniversario della strage di via D’Amelio, deposta una corona d’alloro al monumento ai giudici Falcone e Borsellino
Una cerimonia semplice, quella di stamattina a Biancavilla, in piazza Falcone e Borsellino per ricordare le vittime della mafia nel venticinquesimo anniversario della strage di Via D’Amelio in cui vennero uccisi Paolo Borsellino e gli agenti della scorta. È stato il sindaco Pippo Glorioso a collocare una corona d’alloro ai piedi del monumento dei due giudici uccisi dalla mafia nel 1992. Presenti gli assessori D’Asero e Di Paola e il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Pappalardo. Con loro anche esponenti dell’associazionismo e del volontariato tra cui la Protezione civile Gepa, l’Avis, la Croce Rossa, l’Associazione Nazionale Carabinieri e i Vigili urbani.
Il sindaco Glorioso, nel suo breve intervento, ha ricordato l’importanza di ricordare il sacrificio di uomini eroi e speranza della Sicilia e ha sottolineato che bisogna intensificare la diffusione del valore della memoria a cominciare dai luoghi pubblici della città: uno spazio verrà intitolato a don Pino Puglisi come già deliberato dall’Amministrazione comunale e il presidio della legalità, luogo delle associazioni di volontariato in piazza Sgriccio, verrà intitolato ad una vittima della mafia.