Il 68enne, già assessore a Biancavilla, deve scontare 4 anni e 8 mesi di reclusione
È stato condannato a 4 anni e 8 mesi di reclusione per reati contro la persona, commessi a Biancavilla nel febbraio 2016, il 68enne insegnante biancavillese Salvatore Neri, a cui i Carabinieri hanno notificato un ordine per l’espiazione di pena detentiva ai domiciliari emessa dal Tribunale di Catania. Neri, che in passato fu anche assessore a Biancavilla, venne arrestato mentre si trovava a scuola ad Adrano nei locali del Primo Circolo Didattico “Sante Giuffrida” dai Carabinieri della stazione di Santa Maria di Licodia, a seguito di indagine congiunta con la Polizia Postale di Catania, per atti sessuali su un minore – oggi 22enne – affetto da inferiorità psichica. I fatti non si riferivano alla sua attività di insegnante nella scuola di Adrano: Neri era, infatti, insegnante di fiducia della giovane vittima.
L’uomo venne prelevato dalle Forze dell’Ordine sul posto di lavoro per la notifica dell’ordinanza di custodia cautelare emessa al tempo dal Gip del Tribunale di Catania. L’indagine venne avviata, e condotta, dai Carabinieri della Stazione di Santa Maria di Licodia a fine febbraio 2016, per protrarsi sino a giugno, sulla base di alcune informazioni rese ai militari da alcuni compagni di classe del disabile che avevano notato alcune immagini sul suo telefonino nel quale era ritratto in atteggiamenti intimi con il docente, del periodo in cui non aveva ancora compiuto 18 anni. Poi la fase processuale, conclusa con la condanna dell’insegnante.