Lo comunica su Facebook il sindaco Antonio Bonanno che annuncia: lezioni mediante “Didattica a distanza”. Ma non spetta a lui stabilirlo
«Vi comunico di avere firmato un’ordinanza, di concerto con l’assessore all’Edilizia scolastica, Francesco Privitera, che – in virtù delle rilevazioni antisismiche da effettuare negli istituti scolastici – dispone la chiusura delle scuole comunali dal 7 al 22 dicembre prossimi. Le lezioni proseguiranno con la Didattica a distanza».
È quanto ha pubblicato ieri su Facebook il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, innescando subito un vespaio di polemiche, ma anche consensi fra quanti invocavano la chiusura delle scuole per l’emergenza sanitaria. Sulla pandemia da covid-19, il mondo dei genitori degli studenti è infatti diviso letteralmente in due: da una parte chi sostiene una chiusura delle scuole per scongiurare il contagio; dall’altra chi ritiene che la scuola debba continuare di presenza, ovviamente in sicurezza. E fra i genitori contrari alla chiusura, anche i tanti lavoratori che non possono lasciare da soli i propri figli a casa o affidarli ai parenti.
Una decisione, quella di Bonanno, dettata ufficialmente da rilievi antisismici da eseguire entro la fine dell’anno, ma che, in realtà, nasce dalla volontà di assecondare la maggioranza dei genitori che invoca la sospensione delle lezioni causa Covid: non è mai accaduto in precedenza, infatti, che tutte le scuole venissero chiuse contemporaneamente per un tempo così lungo a causa rilievi antisismici. Inoltre il sindaco Bonanno, ha pure scritto che le lezioni proseguiranno in “Dad” (a cui dall’inizio dell’anno si è affiancata anche la “Ddi” Didattica digitale integrata, ndr), assumendo una competenza che non spetta propriamente a lui, ma al ministero solo per emergenza sanitaria, o ai dirigenti scolastici. Insomma una ordinanza che sta già facendo, e farà, discutere parecchio.
Il primo cittadino, nel suo post, ha anche aggiunto: «Sono rilevamenti che devono essere condotti entro e non oltre il 31 dicembre per poter usufruire di un finanziamento ricevuto dal Comune di Biancavilla qualche tempo fa. Dopo il sisma dell’ottobre del 2018 stiamo monitorando costantemente ogni scuola: l’obiettivo è renderle sicure senza tralasciare alcunché. Le rilevazioni tecniche dei prossimi giorni arrivano dopo l’adeguamento anti-incendio già allestito nelle settimane scorse. La salute dei nostri figli, certo. Ma anche la loro sicurezza».