Ora da 50 minuti e lezioni dalle 14 alle 19. Incertezza per l’impatto sul traffico in viale dei Fiori
Rientreranno in aula domani (mercoledì 24 ottobre) dopo 12 giorni perduti di lezione (oltre due settimane reali dal 6 ottobre, la notte del sisma), gli studenti biancavillesi della Scuola secondaria di primo grado, ancora nota come media, “Luigi Sturzo”, il cui edificio di via Cristoforo Colombo è stato dichiarato inagibile dopo la scossa di terremoto. Il rientro avverrà di pomeriggio nei locali dell’Istituto comprensivo “Antonio Bruno” e del Secondo circolo “Verga” (che è adiacente).
Sono stati giorni di grande incertezza quelli vissuti dai genitori degli studenti, poiché le notizie sul rientro in aula e in quali locali, sono state in pratica assenti. Ieri, finalmente, è giunta una comunicazione del dirigente scolastico Giuseppina Furnari, mediante la quale si organizzano le attività pomeridiane alla luce dell’intesa con amministrazione e altre istituzioni scolastiche. Le ore saranno ridotte a 50 minuti: inizieranno alle 14 e si concluderanno alle 19 (sesta ora). L’entrata e l’uscita degli studenti avverrà solamente da via dei Mandorli.
I malumori, al momento, sembrano rientrati, in quanto ha prevalso l’esigenza di assicurare l’ingresso in aula e la ripresa delle lezioni. In seguito si vedrà come ottimizzare al meglio la frequenza pomeridiana. Grande incertezza sui tempi di rientro nell’edificio della “Sturzo”: nessuno, al momento, può dire quando. Intanto domani si dovrà valutare l’impatto delle lezioni pomeridiane sul traffico nella zona di viale dei Fiori: sia all’ingresso (in quanto coincide con l’uscita dalle scuole di Biancavilla e Adrano e con la chiusura di uffici e negozi); sia all’uscita, poiché alle 19 il traffico in zona è intenso. L’altro problema che nasce dalle lezioni pomeridiane riguarda l’istituto “Bruno” che, cedendo di pomeriggio le aule alla sturzo, non ha, in pratica, locali per lo svolgimento dei Pon (Programma Operativo Nazionale). E questi, ne siamo certi, saranno gli argomenti di cui si parlerà da domani in poi.