Pino Mandrà e Daniele Petralia: «Garantire alle imprese rispettose delle regole accesso privilegiato ai Piani di Sviluppo Rurale»
Il segretario generale della Flai-Cgil di Catania, Pino Mandrà, ed il responsabile della Camera del Lavoro di Biancavilla, Daniele Petralia, plaudono alla brillante operazione anticaporalato eseguita negli ultimi giorni dai Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Paternò, del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catania e della C.I.O. del 12° Reggimento Sicilia, svoltasi a Biancavilla e Palagonia, che ha messo in luce l’impiego di lavoratori in nero e l’inosservanza delle prescrizioni previste dal protocollo aziendale condiviso anticovid-19.
La Flai Cgil di Catania e la Cgil di Biancavilla – cittadina fra i comuni maggiormente interessati dai fenomeni di illegalità in agricoltura – auspicano che «l’azione delle Forze dell’Ordine di contrasto a caporalato, lavoro nero ed ogni altra forma di illegalità nelle campagne del catanese, prosegua incessante sino alla marginalizzazione dei fenomeni e alla netta affermazione della legalità.
La rete del lavoro di qualità è stata finalmente costituita a Catania grazie alle battaglie incessanti della Flai Cgil che ha trovato la disponibilità e la sensibilità dell’Inps e della Prefettura, che consente di premiare le aziende virtuose, rispettose della legge e dei contratti di lavoro e che pagano regolarmente l’Ebat-Ciala, così come previsto dai contratti». Chiudono Mandrà e Petralia: «Alle imprese rispettose delle regole dovrà essere garantito l’accesso privilegiato ai Piani di Sviluppo Rurale, mentre alle imprese inosservanti delle leggi e dei contratti, dovrà essere impedito ogni rapporto commerciale con la grande distribuzione».