Nei comuni di Biancavilla e Santa Maria di Licodia non ci sarà aumento delle bollette sui rifiuti. È questa la buona notizia che farà trascorrere un’estate più serena a tanti cittadini residenti nei due centri etnei. Venerdì a Biancavilla e ieri a Santa Maria di Licodia, i rispettivi consigli comunali hanno infatti approvato il Pef (Piano economico finanziario) e le tariffe della Tari che riguardano, appunto, il pagamento della raccolta dei rifiuti. Ebbene, nonostante il costo delle discariche sia raddoppiato le tariffe restano invariate o addirittura dovrebbero essere ridotte.
“A proposito di costi lievitati – spiega il sindaco Antonio Bonanno – vorrei ricordare che siamo stati costretti in questi mesi a inviare l’umido fuori dalla Regione affrontando un surplus di spesa; per l’indifferenziato conferiamo da mesi il prodotto in un impianto di trattamento le cui spese sono ancor più gravose rispetto al passato. Nonostante tutto, l’aumento della raccolta differenziata è riuscito a tenere sotto controllo le tariffe ed evitare l’aumento delle stesse. A giugno, Biancavilla, ha raggiunto l’80% della raccolta differenziata”. Sul comune di Biancavilla, si dovrebbe assistere ad una riduzione della tariffa di circa il 5% grazie ad alcune premialità ricevute dalla Regione negli scorsi mesi. “Nei prossimi giorni” continua Bonanno, “approveremo gli atti per una ulteriore riduzione delle tariffe: sarà eliminato il conguaglio a tutte le utenze domestiche e ridotta la parte variabile a tutte le ‘partite Iva’. A quante, tra queste ultime, sono state oggetto di restrizioni, pensiamo con un atto successivo di azzerare la Tari”.
Grande soddisfazione, a Santa Maria di Licodia, anche da parte dell’Assessore al Bilancio e Tributi Gabriele Gurgone, che con un post su Facebook ha annunciato la riduzione media delle bollette tari del 35%. “Dopo una seduta fiume” dice l’assessore, “il consiglio comunale ha approvato le tariffe Tari 2021. Esenzione totale per le attività produttive più duramente colpite dal Covid, riduzione di circa il 35% per le altre attività. Ma novità importanti riguardano anche le utenze domestiche; per le famiglie licodiesi lo sconto sarà in media del 30% rispetto al 2020, ma si potrà arrivare anche a percentuali superiori. Per le famiglie più disagiate, ci sarà anche la possibilità di accedere ad ulteriori contributi che in alcuni casi potranno portare alla totale cancellazione della tassa sui rifiuti. L’accesso alla cancellazione della Tari – sulla scorta dei buoni spesa – saranno stabilite dall’ufficio competente. In questa riduzione, vorrei infine precisare, non sono stati inserite ancora le somme dell’ecobonus derivante dal raggiungimento nel 2020 dell’obbiettivo del 65%, che non ci sono ancora state accreditate dalla Regione. Inseriremo queste somme il prossimo anno, ottenendo così un ulteriore sgravio.”