Si completa la bonifica da fluoroedenite, il minerale simile all’amianto che ha provocato oltre 50 morti per cancro
Dodici milioni di euro per realizzare un polmone verde a Monte Calvario, ed in particolare nell’area dell’ex cava di pietrame per l’edilizia. Lo comunica il sindaco di Biancavilla, Giuseppe Glorioso dopo la firma al Ministero dell’Ambiente del decreto di finanziamento per l’ultimo decisivo intervento di bonifica del sito di interesse nazionale di Monte Calvario, dalla cui cava, per decenni, è stato estratto materiale base per l’edilizia contaminato dalla fibra di fluoroedenite, minerale simile all’amianto soprattutto per i danni a carico dell’apparato respiratorio. La fibra, se inalata, può provocare il mesotelioma pleurico, il cancro alla pleura che, nella cittadina, ha già provocato oltre 50 morti accertati.
I 12 milioni in arrivo andranno a finanziare il progetto elaborato dall’amministrazione comunale e dai tecnici dell’Ufficio, guidato dall’ingegnere Placido Mancari, con la supervisione dei diversi Enti regionali e nazionali, per trasformare l’area in un grande parco a verde, in piena sicurezza.
Il primo cittadino ha ricevuto in questi giorni la comunicazione ufficiale dello sblocco delle risorse da parte del Ministero, dopo un costante lavoro sinergico, tra i tecnici del Comune e l’equipe ministeriale. In particolare, i 12 milioni di euro sono stati trasferiti alla Regione Siciliana per gli adempimenti necessari e, quindi, sono già nella disponibilità per dare il via all’iter burocratico che dovrà portare all’avvio dei lavori. Ma c’è di più: durante un vertice, a Roma, l’amministrazione comunale è riuscita ad ottenere un ulteriore finanziamento di 6 milioni di euro per le annualità 2018/2019, per complessivi 18 milioni di euro, destinati alla bonifica e agli interventi migliorativi della zona di Monte Calvario. Da quando è stata accertata la presenza del minerale a Biancavilla è iniziata la bonifica che ha visto protagoniste le amministrazioni Manna, Cantarella e Glorioso che si sono succedute dal 1997 in poi.
Da quel momento non si è più fermata l’attenzione dell’Istituto Superiore di Sanità e degli scienziati di tutto il mondo per la messa in sicurezza. Nel corso degli anni, sono stati effettuati decine di interventi: dal costante monitoraggio dell’aria, i cui valori, oggi, sono tutti rientrati, come confermano le ricercatrici Federica Paglietti e Laura D’Aprile, alla bitumatura delle strade a fondo naturale, passando per la bonifica degli intonaci di tutti gli edifici pubblici, a cominciare dalle scuole. Ma per il sindaco Glorioso un’altra battaglia da portare avanti riguarda l’assistenza dei malati e delle famiglie delle vittime, dopo che l’Iarc, l’agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, ha riconosciuto la fluoroedenite come cancerogena.
«Abbiamo intrapreso da tanto tempo questo percorso – dichiara Glorioso a Yvii24 –. A Monte Calvario, origine di tutti i mali, porteremo vita, svago, cultura. La gara si farà in sede regionale e mi auguro di finire la mia esperienza amministrativa con l’inaugurazione».