Si conclude dopo 491 giorni l’odissea della coppia di disabili biancavillesi e di altre famiglie senza utenza del metano per il blocco dello scavo a causa della fluoroedenite
È durata ben 491 giorni l’odissea di Giusy e Nino, la coppia di disabili biancavillesi impossibilitata ad entrare nella propria abitazione di nuova costruzione, realizzata con il pieno abbattimento della barriere architettoniche, a causa del mancato allaccio alla tubatura del gas metano della propria utenza da parte della società di distribuzione, per le difficoltà derivanti dalla presenza nel suolo di Biancavilla della fluoroedenite, il minerale cancerogeno simile all’amianto che impone rigidi protocolli nell’esecuzione dei lavori di scavo. La questione non riguardava solo questa famiglia, ma altre decine di nuclei che avevano chiesto alla Italgas di poter fruire del servizio. Della vicenda di Nino Gurgone e Giusy Distefano, (già vicensindaco di Biancavilla) ci occupiamo da mesi (leggi il primo dei nostri articoli) e, finalmente, oggi, possiamo dare la bella notizia: i lavori si sono, finalmente, conclusi.
«Non nascondo che sono stanca ma soddisfatta del risultato che abbiamo raggiunto – dichiara a Yvii24 Giusy Distefano – . È giusto e doveroso che ad ogni problema si trovi sempre la soluzione, e non è certo corretto che per ottenere un servizio primario ci si debba rivolgere ad avvocati, giornalisti, e tv locali. La correttezza alla fine ci ha premiati, ma dispiace sottolineare che la macchina burocratica si è mossa dopo oltre un anno, solo dopo che i giornali si sono interessati al nostro caso. Per questo il nostro grazie di cuore va ai giornali che ci hanno sostenuto e ascoltato. Alla fine – chiude Giusy Distefano – il bene deve vincere sempre!».
Oltre un anno l’odissea per la famiglia Gurgone-Distefano e per altre famiglie biancavillesi, con un continuo rimpallo di responsabilità fra Italgas e Comune di Biancavilla. Solo con il pressante interessamento della stampa locale la questione si è risolta con l’attuazione dei lavori secondo il protocollo previsto per la neutralizzazione delle eventuali fibre pericolose che, con lo scavo, si potevano potenzialmente librare nell’aria. L’augurio è quello che, in futuro, il protocollo possa essere applicato a tutti i casi senza l’esigenza di nuove crociate stampa. Come ha dichiarato Giusy Distefano «il bene deve vincere sempre», e deve vincere anche quando la lotta contro l’ottusità della burocrazia e la noncuranza a tutti i livelli, sembrano creare ostacoli insormontabili.