Domenica scorsa la cerimonia che visto il tradizionale passaggio della campana
Si è svolto domenica scorsa, presso l’Hotel Paradise di Biancavilla, il tradizionale passaggio della campana per quanto riguarda la presidenza del Leo Club Adrano Bronte Biancavilla: a ricoprire il massimo incarico sarà il biancavillese Giuseppe Possente, studente di Medicina, da diverso tempo immerso e coinvolto nel mondo del volontariato. Possente succede ad un altro biancavillese, Flavio Randazzo, che ricoprirà la carica di delegato della III Area operativa, ovvero si occuperà di coordinare, a livello provinciale, i diversi Leo Club presenti nel territorio catanese. Presente, all’interno del direttivo, anche un’altra biancavillese, ovvero Federica Furnari, che svolgerà il compito di Cerimoniere.
La cerimonia, coordinata dal presidente del Distretto Leo 108 Yb Noemi Maggio, come di consuetudine, ha dato il via al nuovo anno sociale del Leo Club Adrano Bronte Biancavilla. Le prime parole del neopresidente Possente, hanno voluto sottolineare, ancora una volta, l’intenzione di continuare a lavorare a servizio della collettività, grazie all’impegno costante di diversi giovani adraniti e biancavillesi.
Possente sarà affiancato da Nicola Verzì, Vice Presidente e revisore dei conti Distrettuale; Francesco Spataro, Segretario; Agnese Toscano, Tesoriere e Federica Amato Cerimoniere.
Il Leo Club, acronimo di Leadership, Experience e Opportunity, sono delle associazioni giovanili del più ampio Lions Clubs International, ed accolgono una vasta schiera di giovani aventi un’età compresa tra i 12 ed i 30 anni, e nasce proprio per permettere ai ragazzi di potersi donare al servizio della comunità, dedicando gran parte del proprio tempo libero alla cura ed all’organizzazione di eventi e attività che possano aiutare i più deboli, o mettere in risalto temi spesso poco valorizzati dalla società.
Attualmente sono cinque le cause umanitarie globali su cui si impegnano e spendono le loro energie i Leo Club di tutto il mondo: lotta al diabete, importanza e tutela della vista, la grave piaga della fame nel mondo, la cura e la tutela dell’ambiente e, ultimo ma non per importanza, il cancro infantile.