La lista che sostiene il primo cittadino, sul bilancio, replica ai consiglieri Bonanno e Mignemi
Botta e risposta fra opposizione e maggioranza in Consiglio comunale a Biancavilla. All’attacco del gruppo “Biancavilla 2.0” sulla bocciatura di proposte per riqualificare delle zone della città (rileggi l’articolo) replica il gruppo consiliare “Antonio Bonanno Sindaco”, con una nota dei consiglieri Zammataro, Mursia e Neri.
«Apprendiamo con rammarico e disappunto della nota polemica avanzata dal gruppo Biancavilla 2.0 – scrivono i tre consiglieri –. Riteniamo polemico e strumentale l’attacco dei consiglieri Bonanno e Mignemi poiché gli emendamenti presentati dagli stessi miravano solo a demolire un impianto di Bilancio maturato dopo un lungo processo di concertazione.
In consiglio – proseguono i componenti del gruppo “Bonanno Sindaco” – l’amministrazione ha portato una programmazione frutto di un accurata analisi di tutte le priorità alle quali si risponderà gradualmente tenendo conto delle risorse a disposizione. Ecco perché restiamo basiti dell’accusa di irresponsabilità avanzata da un’opposizione che ha ricevuto rassicurazioni e un impegno formale dallo stesso Sindaco sulle proposte da loro esposte: un fatto che solleva in noi il legittimo sospetto che si voglia solamente conquistare qualche istante di visibilità mediatica.
Precisiamo, tra l’altro, – aggiungono Zammataro, Mursia e Neri – che non si è bocciata alcuna riqualificazione di strade o piazze della nostra città; non si è rinunciato ad investire risorse per lo Sport o per i giovani poiché sono stati individuati vari capitoli di spesa per poter investire su strade e piazze; si interverrà anche in modo strutturale sull’impiantistica sportiva dello stadio e non solo. Inoltre – conclude la nota del gruppo consiliare “Antonio Bonanno Sindaco” – grazie proprio ad un’attenta programmazione che ha permesso con un Bando di reperire finanziamenti che non pesassero sulle casse comunali, si investirà una cospicua somma a vantaggio della fascia giovanile della nostra comunità».