Il sindaco Glorioso a Yvii24: «Se vuol dare spazio ad altri della coalizione, questo gli fa onore»
Pochi giorni ancora e a Biancavilla si aprirà la successione all’attuale presidente del Consiglio comunale Vincenzo Cantarella. Nella seduta di ieri del consiglio, per la cronaca si è registrato un nulla di fatto con la seduta slittata a oggi, Cantarella ha annunciato l’intenzione di dimettersi, così come peraltro previsto dagli accordi in seno ai gruppi consiliari di maggioranza. A Cantarella dovrebbe subentrare l’attuale capogruppo Pd Giuseppe Pappalardo, in virtù proprio degli accordi. Tuttavia, in campo c’è anche il nome dell’attuale assessore Vincenzo Chisari.
All’ordine del giorno della seduta di stasera permangono: La mozione sull’esternalizzazione gestionale del Teatro comunale “La Fenice” di Biancavilla – Mozione prot.n.7551 del 31/03/2017; la mozione sull’installazione dei passaggi pedonali rialzati in Viale dei Fiori – Mozione prot.n.7552 del 31/03/2017; la mozione sulla modifica dell’art. 19 del “Regolamento di disciplina del sistema di valutazione da allegare come stralcio al vigente regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi” – Mozione prot.n.7554 del 31/03/2017.
«Se Vincenzo Cantarella intende dimettersi perché vuol dare spazio ad altri della coalizione, questo gli fa sicuramente onore», dice a Yvii24 il sindaco Pippo Glorioso, in uno special “La Parola” trasmesso ieri sera da Yvii Tv (clicca sul link Youtube sopra per vederlo integralmente).
Il sindaco sarà il garante della coalizione affinché si rispettino gli accordi stretti?
Non voglio entrare nel merito delle vicende che riguardano il Consiglio comunale perché non mi compete, però sì, voglio essere garante di questa coalizione, risponde il primo cittadino.
Sul nome di Giuseppe Pappalardo, che inizialmente era designato per la successione, c’è un veto?
Pappalardo – argomenta Glorioso – è il capogruppo del mio partito e io credo che nessuno debba porre veti al capogruppo del Pd e non lo debba porre a nessun altro. Pappalardo è stato mio vicesindaco e questo sgombera il campo da tutto. Io ritengo che non si possa stare in una coalizione e poi rimanere in disparte o, al contrario, non è giusto che un sindaco chieda il voto del consigliere ma poi non lo legittimi.