Celebrazioni condizionate dal terremoto: tante le chiese inagibili
Celebrazioni della Settimana Santa 2019 a Biancavilla condizionati dalla chiusura di diversi edifici religiosi a causa del sisma del 6 ottobre, a cominciare dalla basilica collegiata Santa Maria dell’Elemosina, interdetta ai fedeli perché inagibile. Altre chiede che non saranno disponibili per la Pasqua 2019 sono l’Idria, la chiesa di Sant’Antonio e la chiesa di San Gaetano. Chiuse già da prima la Mercede, Sant’Orsola e Gesù e Maria. Sarà di conseguenza la chiesa del Rosario a diventare centrale nella Settimana Santa, almeno per i parrocchiani della chiesa madre. Il cartellone della Pasqua 2019 a Biancavilla è stato presentato nel corso di una conferenza stampa avvenuta nell’aula consiliare alla presenza del prevosto parroco don Agrippino Salerno, e del sindaco Antonio Bonanno.
Di seguito il programma.
Giovedì Santo In serata solenne celebrazione eucaristica “in coena Domini” e “Lavanda dei piedi” nelle diverse chiese parrocchiali (Rosario per la chiesa madre). Seguirà la “Visita ai Sepolcri” (“I cruciddi”), con la visita ai sepolcri delle chiese cittadine.
Venerdì Santo Processione della Madonna Addolorata con inizio alle 6 dalla chiesa del Purgatorio e passaggio per le chiese cittadine e per i luoghi della sofferenza. La processione si fermerà sul sagrato della basilica collegiata dove a mezzogiorno verrà esposto il Cristo Crocifisso.
In serata processione dei “Tri Misteri”, ovvero degli otto gruppi statuari raffiguranti la Passione di Cristo, condotti in processione dalle confraternite. A causa della chiusura della chiesa madre non avrà luogo il rito della “Scisa ‘a cruci”, la deposizione del Cristo dalla croce e nella sua reposizione all’interno dell’urna processionale.
Domenica di Pasqua In mattinata si terrà “La Pace”, la processione e l’incontro in piazza Collegiata fra la Madonna, accompagnata dall’angelo, e il Cristo Risorto. La processione non subirà modifiche ed avrà luogo secondo la tradizione.