L’esponente di Forza Italia ha sollevato per primo la questione: «Impatto ambientale devastante per il territorio già vessato dalla piaga dell’amianto»
È alta la tensione a Biancavilla, per la richiesta avanzata da due società la Ch4 Energy e la Greenex, di trattamento rifiuti organici per produrre biometano e compost (la prima) e trattamento di rifiuti solidi urbani, non soltanto l’umido (la seconda). Il rischio, se realizzati, è quello di compromettere le colture biologiche ed i marchi protetti delle produzioni agricole della Valle del Simeto. A lanciare l’allarme è stato, per primo, Antonio Bonanno di Forza Italia, che ha diramato un comunicato stampa.
«Abbiamo appreso da fonti ufficiali che a Biancavilla, a breve, potrebbero essere installati uno o addirittura due impianti per la produzione di biometano e compostaggio – scrive nella nota Bonanno –. Pare che per quel che riguarda uno dei due il comune abbia già espresso parere positivo (l’iter di “approvazione” dell’altro, invece, è ancora in fase propositiva). L’installazione di impianti simili potrebbe determinare un impatto ambientale devastante per il territorio di Biancavilla, già vessato – com’è noto a tutti – dalla piaga dell’amianto. Come se non bastasse, abbiamo appreso che uno dei due impianti dovrebbe sorgere nei pressi di c.da Rinazze, a poche centinaia di metri dalla zona residenziale e dalla sede di diverse aziende agricole locali, la cui produttività potrebbe seriamente esser compromessa dalla prossimità a suddetti impianti: in altre parole, potrebbe risultarne irrimediabilmente dimunita la vocazione agricola del nostro territorio, conosciuto a livello nazionale e non solo proprio per la produzione di delizie ortofrutticole quali il Fico d’India dell’Etna DOP e l’Arancia Rossa di Sicilia IGP.
Non meno rilevante, in termini ecologici, sarebbe la prossimità di tali impianti al fiume Simeto. Non sappiamo se le autorità preposte alla tutela della salute pubblica siano state interpellate o meno: il silenzio dell’intera amministrazione e nello specifico del sindaco è assordante. Eppure quest’ultimo è sempre in prima linea ogniqualvolta intravede l’occasione di elogiare il proprio operato o rivendicare la paternità di meriti che, com’è già capitato, potrebbero “sciogliersi” in un acquazzone… Noi, dal canto nostro, abbiamo raccolto le sollecitazioni e le preoccupazioni di imprenditori, commercianti, agricoltori e residenti, del tutto snobbati dall’amministrazione quando non tenuti completamente all’oscuro di questo folle progetto. Ci impegnamo sin da ora – conclude l’esponente di Forza Italia – a vigilare affinché la salute e il benessere dei biancavillesi, che evidentemente non stanno a cuore a questa amministrazione, non passino in secondo piano».
Al microfono di Yvii24, Bonanno aggiunge:«Un territorio di natura agricola verrà snaturato, la prevalenza agricola verrà sostituita da impianti di trattamento rifiuti. Siamo tutti allarmati, dai politici agli impenditori sino ai cittadini. C’è il rischio di inquinamento delle falde acquifere».