Da una parte si invocano scelte comuni per i fondi del Pnrr destinati a Biancavilla – 5 milioni per la ‘rigenerazione urbana’ del quartiere Spartiviale e per l’area dell’ex Macello –, dall’altra si disertano le sedute consiliari nel corso delle quali si sono adottate scelte strategiche relative anche alla destinazione di queste ingenti somme. Il Partito Democratico di Biancavilla smentisce se stesso quando nel commentare “l’occasione di rilancio per la città di Biancavilla” dimentica di ricordare che in Consiglio comunale i rappresentanti del proprio partito sono stati sempre assenti: sia nella fase di inserimento delle opere nel Piano triennale, sia nelle fasi di approvazione del Bilancio in tempo utile per la presentazione dei progetti da inserire nel programma ‘Next Generation EU’. In tutte le occasioni ‘storiche’ per il futuro della città, i rappresentanti del Pd in Consiglio non si sono presentati. Assenti quando si è trattato di progettare il futuro della città. E meno male che il resto del Consiglio comunale non ha seguito il loro esempio, altrimenti altro che fondi per la nostra città.
Quanto al coinvolgimento delle parti sociali e politiche per la partecipazione alle scelte strategiche, va da sé che la mia amministrazione si muoverà, come ha sempre fatto, nel rispetto di ruoli e competenze di tutte le forze che rappresentano la città. Sebbene, com’è accaduto con il Pd in Consiglio comunale, scelte decisive siano state assunte in assenza di forze politiche che adesso auspicano un coinvolgimento. È certo, infatti, che il Pd sul destino di questi 5 milioni è stato del tutto assente.