Su iniziativa del presidente Vincenzo Cantarella, collocata una nota frase di Evelyn Beatrice Hall
«Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo». Una frase erroneamente attribuita a Voltaire, ma che in realtà fu scritta dalla sua biografa: Evelyn Beatrice Hall, scrittrice con lo pseudonimo di S.G. Tallentyre.
Questa frase così famosa, citata da sempre, anche abusata, come simbolo dell’Illuminismo e del rispetto delle idee altrui, campeggia da oggi all’interno della sala consiliare del Comune di Biancavilla, su iniziativa del presidente Vincenzo Cantarella, che ha così voluto ricordare, a perenne memoria, il rispetto delle minoranze. Ed è stato lo stesso presidente, insieme alla figlia Flora, a curare la posa della scritta sopra i banchi riservati alla minoranza consiliare.
L’installazione era prevista dal programma stilato da Cantarella e sottoposto agli uffici comunali, al segretario generale, al sindaco e ai capigruppo consiliari.
Gli altri punti riguardano la posa di un pannello di legno dietro lo scranno della presidenza per la segretezza del voto, due monitor per il completamento dell’impianto diretta-streaming già attivo, il posizionamento nell’aula consiliare dell’opera in terracotta (attualmente al secondo piano del Palazzo Municipale) che rappresenta la storia di Biancavilla, la realizzazione del murales “Biancavilla onesta e libera” voluto dal consiglio dei Ragazzi, la realizzazione dello spot tv del consiglio dei Ragazzi “Biancavilla civile e pulita”, Pec per tutti i consiglieri comunali per diminuire i costi delle notifiche, e manifesti murali di informazione per le questioni più importanti.