Nella giornata della memoria, tanti gli eventi organizzati nel ricordo di Gerardo Sangiorgio, ex docente sopravvissuto ai campi di concentramento
In occasione della “Giornata della Memoria”, Biancavilla non ha dimenticato Gerardo Sangiorgio, ex docente biancavillese sopravvissuto ai campi di concentramento nazisti.
Due gli eventi dedicati al compianto Sangiorgio, rimasto sempre nei cuori e nelle memorie di chi ha avuto l’onore di conoscerlo. Questa mattina, alle 9.30, presso l’istituto tecnico industriale “Mario Rapisardi” di Biancavilla, è stata dedicata all’ex professore siculo, l’aula docenti dell’istituto che fu la sua casa per molto tempo.
Un gesto significato, voluto fortemente dal dirigente scolastico Luciano Sambataro, per rendere omaggio all’enorme eredità morale, culturale ed umana che Sangiorgio ha donato ai posteri e che mai dovrà essere dimenticata.
Subito dopo, alle 10:00, presso il centro culturale di Villa delle Favare, sempre a Biancavilla, è stato presentato il libro “Internato n. 1002883/IIA” scritto da Salvatore Borzì e che racconta la vita di Gerardo Sangiorgio sia per quanto riguarda la sua esperienza nel lager, e dunque le estreme sofferenze e difficoltà che dovette patire in quegli anni, sia per ciò che concerne la sua vita al ritorno dal campo di concentramento. Esperienze estremamente legate tra di loro che hanno permesso a Sangiorgio di diventare un esempio da seguire, portatore sano di forza, solidarietà ed altruismo.
Sempre nella cornice di Villa delle Favare, anche il Liceo delle Scienze Umane “Mario Rapisardi” di Biancavilla, è stato tra i protagonisti della giornata della memoria.
I giovani studenti, hanno piantato nel cortile interno, un albero spoglio decorato solo con delle foglie di carta, realizzate dai piccoli alunni delle elementari e medie della città, come simbolo della carestia e della desolazione che comporta la guerra, ma pronti a vederlo germogliare in primavera.
Un invito a non perdere mai la speranza, poiché al termine di qualsiasi tragedia ci sarà sempre la rinascita.
Un’attività, nata dal laboratorio della creatività, che ogni sabato coinvolge gli studenti del liceo, e che rimanere aperto anche a tutti gli studenti delle scuole medie, qualora volessero prendere parte a queste particolari attività.