Il primo cittadino scrive: «Il verbale sottoscritto dalle dirigenti scolastiche è stato del tutto disatteso»
È stata firmata dal sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, un’ordinanza che impone l’alternanza mattina-pomeriggio tra gli istituti “Antonio Bruno” e “Luigi Sturzo” a partire dal prossimo 4 marzo, così come stabilito dagli accordi sottoscritti dai dirigenti scolastici in un vertice avvenuto a inizio gennaio, alla presenza del primo cittadino e della Segretaria generale del Comune di Biancavilla, Valeria Firrarello. In pratica, negli ultimi tre mesi dell’anno scolastico (marzo, aprile, maggio e i pochi giorni di giugno) le lezioni al mattino, nella sede dell’Istituto comprensivo “Antonio Bruno” (viale dei Fiori), verranno svolte dagli studenti della Scuola secondaria di primo grado “Luigi Sturzo”, mentre gli alunni della “Bruno” frequenteranno al pomeriggio.
Come si ricorderà, dalla fine di ottobre gli alunni della “Sturzo” sono ospitati nei locali della “Bruno” a causa dell’inagibilità del plesso di via Cristoforo Colombo provocata dal terremoto del 6 ottobre 2018.
L’ordinanza supera un momento di stasi provocato dalle delibere dei Consigli d’Istituto della due scuole: il Consiglio della “Sturzo” aveva chiesto l’anticipo della turnazione a febbraio, mentre il Consiglio della “Bruno” aveva stabilito la divisione della propria scuola accordandone una parte alla “Sturzo” che avrebbe, così, potuto far alternare i propri studenti nei doppi turni.
Pubblichiamo integralmente la nota con cui il primo cittadino informa della decisione adottata.
SCUOLE, ORDINANZA DEL SINDACO BONANNO: TURNAZIONE A PARTIRE DAL PROSSIMO 4 MARZO
L’impegno dell’amministrazione comunale nel trovare una mediazione quanto più condivisa e sostenibile sul fronte dei doppi turni, è stato totale. Oggi, tuttavia, siamo costretti a prendere atto che il verbale sottoscritto dalle due dirigenti scolastiche (della “Luigi Sturzo” e della “Antonio Bruno”) e suggerito dagli organi sovracomunali, è stato del tutto disatteso. Nemmeno l’intervento del Provveditore, da noi interpellato ed investito della questione, è purtroppo servito a dirimere quello che è stato un vero e proprio scontro inaccettabile. Nessuno dei due istituti ha, alla fine, deliberato a proposito di una turnazione che partisse dal prossimo 4 marzo, così com’era stato concordato. È venuto a mancare quello spirito di comunità che ci avrebbe dovuto accomunare tutti. Indistintamente. Il compiersi di una calamità naturale che avrebbe dovuto legare e non farci dividere.
Siamo amareggiati e delusi da questo comportamento. Ma siamo, a questo punto, anche determinati nel chiudere definitivamente una querelle che la città di Biancavilla ed i nostri figli non meritavano. Così come non meritava le speculazioni irresponsabili e feroci che si sono scatenate per una vicenda che, visti i fatti della notte del 6 ottobre scorso, avrebbe dovuto richiamare tutti all’unione ed al buon senso. C’è stato, evidentemente, chi ha lavorato per altri fini ed interessi: non tutelando affatto i nostri ragazzi. Gli studenti e, con loro, i genitori stanno dovendo far fronte con sacrificio agli orari delle lezioni: e questo vale, e lo evidenziamo con forza, per ogni classe di ordine e grado. La data di turnazione del 4 marzo sulla quale si era trovata un’intesa è stata, subito dopo, rimangiata dalle parti in causa.
La nostra mediazione, insistente ed imparziale, ha avuto l’obiettivo di limitare i disagi e garantire a tutti gli studenti pari diritto allo studio. Da parte nostra, non intendiamo attendere oltre o, peggio, restare ostaggio di chissà quali eventi o ripensamenti. Ecco perché ho firmato un’ordinanza sindacale che impone la turnazione tra gli istituti a partire dal prossimo 4 marzo, così come era stato stabilito dagli accordi presi e sottoscritti dai dirigenti scolastici. Nel frattempo, la garanzia del finanziamento per ricostruire le scuole interessate dal sisma, ci vede in queste settimane lavorare duramente per poter così mandare in gara i progetti: un passaggio imprenscindibile e dal quale dipende il regolare inizio del prossimo anno scolastico nel quale vogliamo che tutto torni alla normalità di sempre.