Si scalda la scena politica dopo la prima candidatura a primo cittadino. Il presidente del Consiglio comunale replica dopo “La Parola” di ieri su Yvii Tv
La campagna elettorale si avvicina e la scena politica di Biancavilla si scalda. Una stoccata ieri sera, nel corso della trasmissione di Yvii Tv “La Parola”, condotta da Carmelo Cantarella, l’ha data il primo candidato sindaco, Pasquale Lavenia, che ha dichiarato: «Questo Consiglio comunale non ha modificato le tariffe relative alla raccolta dei rifiuti». E stamattina contro-stoccata del presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Pappalardo, che ha scritto una lettera al sindaco di Biancavilla, Giuseppe Glorioso, e ai capi-area di settori interessati per chiedere se Lavenia, da esperto in materia di Gestione integrata dei rifiuti solidi urbani, sulle tariffe abbia mai presentato atti di modifica o di indirizzo. Dopo aver appreso della missiva indirizzata al primo cittadino e agli uffici, abbiamo raggiunto telefonicamente Pappalardo per saperne di più.
«Ho scritto stamattina la lettera al sindaco e ai capi area – argomenta il presidente del Consiglio comunale – perché ieri sono rimasto stranito dalle dichiarazioni rese da Pasquale Lavenia che si è lamentato del fatto che il Consiglio comunale non abbia mai trattato modifiche alle tariffe. Non mi risulta che l’esperto in questi anni abbia proposto alcuna modifica e, proprio per questo, ho chiesto chiarimenti».
Abbiamo rivolto a Pappalardo anche altre domande sull’ultimo scorcio di legislatura.
D. Quali sono gli atti più importanti che il consesso dovrà portare a compimento in quest’ultimo periodo?
R. Questa mattina ho riconvocato il consiglio. L’ordine del giorno contiene diversi punti e, fra questi, voglio citare il primo, molto qualificante, che prevede la rimodulazione del piano energetico. Si tratta di un documento programmatico che verrà inviato a Bruxelles e che contiene la filosofia energetica dell’ente. È un documento necessario ad ottenere finanziamenti per l’efficientamento energetico, soprattutto in alcune scuole che abbiamo già individuato. Non si tratta solo dei pannelli solari, ma di una strategia complessiva che riguarda finestre, climatizzatori, termosifoni ed altro. Il resto delle priorità da qui a fine consiliatura lo stabiliremo il 9 gennaio in una riunione di maggioranza. Anticipo che affronteremo anche una variante al Piano regolatore e ci impegneremo ad approvare il bilancio di previsione 2018 prima della fine della legislatura.
Ritiene che questo Consiglio comunale chiuda con un bilancio positivo?
Sicuramente sì, e con tanti punti qualificanti.
Quale il punto maggiormente qualificante e quale, invece il punto che non si è riusciti a centrare?
Citarne solo uno sarebbe riduttivo e si farebbe certamente torto a qualcuno. Ripeto, il lavoro è stato proficuo e tante le questioni a cui il consesso ha riservato attenzione. Per quanto riguarda il rammarico è quello di non aver trattato il Piano Regolatore in Consiglio comunale. Si è persa l’opportunità di apportare importanti modifiche al Regolamento edilizio comunale. Mi auguro che, adottato il nuovo prg, si possa intervenire.
E il suo bilancio di un anno di sua presidenza?
Lascio ad altri il giudizio.
C’è un futuro politico per la coalizione che ha sostenuto Glorioso sin qui?
Sicuramente sì e io sto lavorando per questo.
E ci sarà posto per Pasquale Lavenia?
Penso che dopo le dichiarazioni rese ieri a “La Parola” gli spazi si siano ridotti, e di molto.
Per la cronaca il Consiglio comunale di Biancavilla tornerà a riunirsi martedì prossimo 10 gennaio, in seduta ordinaria. All’ordine del giorno 12 punti fra cui: il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile; il rinnovo della Commissione Elettorale Comunale; l’approvazione della proposta di Regolamento dell’organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento denominato “Organismo di controllo del debito”; il Regolamento per la determinazione delle sanzioni amministrative pecuniarie ai sensi dell’art. 31,comma 4 bis, del T.U.N. 380/01; l’elezione del vicepresidente del Consiglio comunale dopo le dimissioni del consigliere Giuseppe Salvà; le modifiche al Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale.