“Grazie per la vostra umanità, ci trattate come persone, non come numeri!”
Tanto dolore, tanta sofferenza, ma anche tanto riconoscimento e gratitudine nei confronti del personale sanitario che ogni giorno mette a repentaglio la propria incolumità per offrire assistenza a chi si trova ricoverato all’interno del reparto Covid dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla. Pazienti che non conoscono i volti dei propri “angeli” a causa delle pesanti tute, mascherine e visiere protettive – che ne annullano ogni identità – ma che riconoscono in loro una missione che va ben oltre un formale giuramento professionale.
Operatori dalle identità ignote, che oltre alla somministrazione delle cure mediche indicate dalla comunità scientifica riescono ad inoculare quotidianamente tanto amore e tanta umanità in coloro che stanno vivendo le difficoltà legate al Coronavirus, attraverso uno sguardo, una carezza o una parola di conforto. Un motivo in più per andare avanti nel contrasto di questo terribile virus, che spesso si racchiude nell’analisi di freddi numeri statistici che indicano ora i nuovi contagiati ora i nuovi morti. Come se, in un mondo che ci ha abituati a tutto, quei nuovi positivi o quei morti non portino con sé il pesante carico di un’identità, di una vita, di una storia che merita di essere raccontata e ricordata.
La testimonianza, l’ultima in ordine cronologico, è quella di una coppia – marito e moglie – che ha voluto ringraziare il personale sanitario del nosocomio biancavillese con una lettera che assume un valore immenso per chi l’ha ricevuta. “Grazie. Grazie a tutti voi persone speciali che lavorate negli ospedali e non è facile”, si legge nell’incipit della lettera. “Grazie per le attenzioni, per le premure e le cure che avete avuto per noi (tutti). Ma soprattutto grazie per la vostra umanità, ci trattate come persone, non come numeri! È stato bello sentirsi chiamare sig. ******** , signora *******. Vi vogliamo bene, vi ricorderemo sempre nelle nostre preghiere e la Madonna vi dia sempre la forza e il coraggio della vostra missione. Auguri a voi tutti per la vostra vita”, 2 gennaio 2021 firmato ******
Poche parole scritte su un foglio a quadretti con una penna blu ma che emozionano e che arrivano dritte al cuore, evidenziando quanto importante sia l’operato di questi “angeli senza volto” che quotidianamente si spendono per chi soffre. Una sorta di contrappasso in positivo – vogliamo immaginare noi questa lettera – nei confronti di quanti italiani contagiati dal più pericoloso virus del complottismo, hanno scelto in passato di scagliarsi contro medici, soccorritori e ambulanze pur di negare l’esistenza del virus, trasformando queste figure da veri eroi nazionali applauditi ai balconi a capri espiatori di teorie che non hanno né fondamento scientifico né rigore logico.
Grazie medici, grazie infermieri, grazie soccorritori, grazie personale ausiliario per quello che fate.