M5S: « Sensibilizzare a un minor utilizzo della plastica la cittadinanza e le istituzioni»
Si voterà domani, in consiglio comunale a Biancavilla, l’istanza promossa dal Movimento 5 Stelle per l’adesione al progetto “Plastic free”. Un tema attualissimo che sta coinvolgendo, piano piano, sempre più enti non soltanto privati, ma anche pubblici, che hanno come unico obiettivo quello di sensibilizzare i cittadini verso un uso sempre più ridotto della plastica, da tempo immemore nemico principale delle nostre strade, dei nostri mari e dei nostri parchi.
«Si tratta di un progetto che noi avevamo già proposto e pubblicizzato in un banchetto informativo. È un progetto portato avanti a gran voce dal Ministero dell’ambiente e che ha come finalità da un lato spingere la popolazione a limitare l’uso della plastica, che ormai sta diventando una vera e propria condanna per l nostra società, visti i problemi legati al suo smaltimento – ha espresso ai nostri microfoni Vinicio Mastrocola, membro del M5S di Biancavilla – dall’altro vuole sensibilizzare anche i Comuni ad un minore utilizzo della stessa, soprattutto durante gli eventi cittadini, le manifestazioni nelle scuole o nei luoghi pubblici».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Piero Cannistraci, anch’egli membro del Movimento 5 Stelle biancavillese che posto all’attenzione di tutti la gravità e gli infiniti danni che il difficile e lungo smaltimento della plastica provochi al nostro pianeta. Basti pensare che nei fondali dell’Oceano Pacifico, sono presenti due isole di plastica grandi tanto quanto il continente europeo. tutto ciò viene ingerito dai migliaia di pesci presenti che a loro volta verranno serviti sulle nostre tavole. «Finalmente è un problema che appartiene a tutti, sia a livello internazionale che a livello cittadino, C’è la normativa della CEE che entro il 2021 dobbiamo adeguaci a non utilizzare più plastica monouso, ed è per questo che noi abbiamo iniziato ad intraprendere un percorso di educazione rivolto alla popolazione. Solo attraverso un’accurata opera di informazione si possono risolvere i problemi» ha concluso Cannistraci.