Torna dopo alcuni anni la “Giornata dell’altruismo”, dedicata al compianto Placido Stissi, morto nel 2004 mentre prestava soccorso a un automobilista
Un premio dedicato a quanti si sono distinti nel quotidiano per generosità, altruismo ed elevato senso civico, nel ricordo del compianto Placido Stissi, autista dell’ex provincia regionale di Catania che perse la vita per non rinunciare a soccorrere un automobilista, rimasto ferito lungo la strada provinciale del capoluogo di provincia etneo.
E la “Giornata dell’altruismo” è stata celebrata oggi, nella splendida cornice di Villa delle Favare a Biancavilla, riproposta dall’amministrazione comunale dopo alcuni anni di mancato svolgimento dell’evento.
Presenti il sindaco della cittadina etnea, Antonio Bonanno, gli assessori comunali e l’intera famiglia del compianto Stissi: la moglie Anna Maria e i figli Giuseppe, Denis e Jessica, visibilmente commossi nel ricordo dell’amato marito e padre.
Bonanno ha spiegato l’importanza del ripristino dell’evento (istituito per la prima volta durante la sindacatura Cantarella) per poter tramandare alle nuove generazioni il senso del dono e dell’altruismo, seguendo l’esempio di un grande uomo che non c’è più.
Il Premio, che consisteva in un moderno personal computer, è andato all’alunno della Seconda B della scuola “Antonio Bruno”, Vito Marchese che si è distinto per lo spirito di servizio e attenzione dimostrato nei confronti di un suo compagno di classe con il quale passa buona parte del tempo anche dopo l’orario scolastico. Meritano una menzione particolare anche altri due studenti, Claudia Stefania Sandru dell’istituto Maria Ausiliatrice e Christian Ascanio della Quinta B dell’Antonio Bruno.
Grande la partecipazione e la commozione del pubblico presente, così come sottolineato anche dall’assessore Daniela Russo, felice di aver dato lustro ad una figura che ha reso orgogliosa l’intera comunità, e che possa fungere da stimolo ai giovani studenti, per poter essere domani dei cittadini aperti al dialogo, al confronto, allo spirito di sacrificio ed alla generosità e scongiurare, sempre di più, l’ipotesi di un mondo caratterizzato dall’individualismo e dall’egoismo.