Il libro, una raccolta di scatti della settimana santa che è stato presentato questa sera presso la chiesa del Rosario e distribuito gratuitamente ai presenti
Presentato martedì sera all’interno della chiesa del Rosario a Biancavilla il book fotografico dal titolo “Pasqua tra la gente dell’Etna: i riti di Biancavilla” Itinerario fotografico fra fede e tradizioni di una comunità rurale, curato dal giornalista Vincenzo Ventura dell’Associazione Culturale Symmachia interamente finanziato dal Gal Etna. All’interno del book volti di biancavillesi di ieri e di oggi, tanti personaggi, momenti salienti della Settimana Santa, scorci della città insieme ai simulacri delle processioni, tutto immortalato negli scatti dei tanti appassionati di fotografia dalle varie parti della Sicilia.
Un centinaio di foto, quelle più belle, realizzate in occasione delle due edizioni del concorso fotografico 2011 e 2012 organizzato dall’amministrazione comunale e dall’associazione Symmachia.Presenti alla conferenza, tra gli altri il critico fotografico Pippo Pappalardo e il prof. Maurizio Zignale, esperto di cineturismo e docente all’Università di Catania, il sindaco di Biancavilla e presidente del Gal Etna Pippo Glorioso, il responsabile ufficio di Piano Gal Etna Ernesto Del Campo e la presidente dell’associazione Culturale Symmachia Angela Anzalone. A moderare l’incontro il responsabile segreteria Gal Etna Dino Laudani.
Durante la serata due intermezzi musicali dell’organista Vincenzo Benina e della violinista Ornella Nicosia. Vincenzo Ventura curatore del book ai microfoni di Yvii24: «Abbiamo sostituito alle parole i momenti fotografici, una raccolta che racchiude anche momenti che non si potranno più rivivere, per esempio il passaggio della littorina, sostituita ormai dalla metropolitana, o volti che non ci sono più. Abbiamo sentito anche il critico fotografico e docente Fiaf Pippo Pappalardo: «La fotografia prende lo spunto dalla realtà non appartiene all’autore, è esterna, lui deve essere bravo a sintetizzare e comunicarla agli altri».
«Un’esperienza unica e positiva – ha commentato Maurizio Zignale – perchè unisce appassionati di fotografie e fotografi professionisti che si sono cimentati a immortalare i momenti i riti pasquali».