Biancavilla 2.0 in una nota solleva il caso e ricorda il voto del precedente consiglio su proposta dell’allora consigliere di minoranza Mauro Mursia (oggi in maggioranza) per l’intitolazione a un giovanissimo scomparso in un incidente e di cui erano stati donati gli organi
Esplode, a Biancavilla, il caso dell’intitolazione della nuova cappella funeraria del civico cimitero. A sollevarla il gruppo consiliare Biancavilla 2.0 che, in una nota, contesta l’intitolazione in onore di san Placido e ricorda alla maggioranza che regge il governo Bonanno, e allo stesso sindaco, che nella passata consiliatura, l’intera aula accolse la proposta, avanzata da un consigliere dell’allora minoranza, Mauro Mursia, che siede oggi sui banchi di maggioranza, di intitolazione della cappella al giovanissimo Salvo Rubino, il giovane morto in un incidente e i cui organi continuano a vivere dopo il bellissimo gesto della donazione da parte della famiglia (delibera d’indirizzo del Consiglio comunale del 7 marzo 2015, Mursia primo firmatario).
Come spiega Mursia un tale dietrofront? E come lo spiega il sindaco Antonio Bonanno che sul suo profilo Facebook il 18 marzo 2015 pubblicò un post in cui ricordava lo sfortunato giovane biancavillese sull’articolo di Biancavillaoggi “Salvo Rubino e quell’atto di altruismo: «Intitogliamogli la cappella funeraria». In particolare Bonanno scriveva:
“Ho conosciuto Salvo Rubino, di lui porto ancora bei ricordi, particolarmente in quei pochi momenti passati insieme, dalle manifestazioni del carnevale (che lo vedevano protagonista) agli incontri notturni di attacchinaggio elettorale. Una persona splendida, sempre allegra, generosa che lo ha dimostrato anche nel suo fine vita. Che il suo esempio di generosità non passi inosservato…“.
La memoria è cortissima, ma i post Facebook rimangono.
Biancavilla 2.0 scrive nella nota: «Il gruppo politico Biancavilla 2.0 apprende dagli organi di stampa dell’intitolazione della cappella funeraria del cimitero di Biancavilla in onore di San Placido. Teneva a precisare, tuttavia, che questa intitolazione avrebbe dovuto essere fatta in onore di Salvo Rubino, giovane biancavillese scomparso tragicamente a causa di un incidente stradale in seguito al quale è avvenuta la donazione degli organi: gesto questo di grande sensibilità e umanitá da parte della famiglia. Si era discusso di questa meritevole intitolazione in consiglio comunale durante il quale era stata presentata una mozione da parte di Mauro Mursia, allora consigliere di opposizione e oggi di maggioranza, votata umanimamente dall’intero consiglio comunale.
Non si comprende pertanto il motivo di tale repentino cambiamento che contrasta sia con la volontà di ricordare adeguatamente che il giovane Rubino che con la decisione presa dal vecchio consiglio comunale, considerando che molti esponenti sono nuovamente in carica nell’attuale consiglio. In ragione – conclude il documento – di ciò il gruppo politico Biancavilla 2.0 invita l’amministrazione comunale a fare un passo indietro e procedere all’intitolazione della cappella funeraria in onere di Salvo Rubino, sicuri della collaborazione dell’amministrazione e di tutto il consiglio nel rispetto del giovane e dalla famiglia».