Tanti i momenti di fede e spettacolo vissuti in questi giorni. Non convince l’esibizione di Marco Masini
Si avviano oggi alla conclusione le festività patronali a Biancavilla, che come ogni anno fanno riversare per le vie cittadine centinaia di abitanti provenienti anche dai centri limitrofi, attratti non solo dagli eventi liturgici ma anche dai momenti di spettacolo promossi dal Comune. Questa sera, ultimo bagno di folla per il simulacro – con le relative reliquie – del santo protettore Placido, che dalle 20:30 potrà essere riabbracciato dai fedeli nel tradizionale “Giro dei Santi”. Già ieri, sotto una leggera pioggerellina, le reliquie ed il fercolo dell’Abate Benedettino Martire avevano attraversato la città, nella tradizionale uscita di mezzogiorno. All’arrivo del fercolo in piazza Collegiata, sarà proiettato un breve video sulla vita del Santo Martire e il rientro in Basilica sarà preceduto dal tradizionale spettacolo piromusicale e dall’innovativo spettacolo di luci e musiche con le luminarie artistiche..
Nei giorni scorsi, la cittadina etnea ha vissuto alti momenti di fede come la processione del simulacro di San Zenone – primo protettore della città di Biancavilla – e dell’icona bizantina della Madonna dell’Elemosina. Altri momenti importanti dell'”Ottobre Sacro” di quest’anno è stata la visita del Reliquiario delle Lacrime della Beata Vergine Maria proveniente da Siracusa e la presenza di Monsignor Guido Marini, Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie che da 10 anni è uno dei più stretti collaboratori degli ultimi due Pontefici.
Parallelamente alle manifestazioni religiose, tra il palco allestito in piazza Roma e quello del teatro La Fenice, si sono avvicendati diversi artisti tra cui una cover band di Vasco Rossi, i Beans, la “Little Tony Family” – band formata da Cristiana Ciacci e Angelo Petruccetti, rispettivamente figlia e vocalist ed entertainer del famoso cantante re del Rock and roll made in Italy -, l'”Orchestra Luna Rossa” (ormai conosciuta come “tributo a Renzo Arbore”) e Marco Masini. Quest’ultima esibizione, a detta di molti fans accorsi in piazza per assistere allo spettacolo, è stata un po’ sottotono, considerato che l’artista ha intrattenuto il pubblico attraverso una carrellata di brani eseguiti al pianoforte per non più di 30 minuti, lasciando tutti a bocca asciutta data l’assenza dal repertorio proposto di moltissime canzoni cavalli di battaglia come Bella Stronza, Principessa, Perché lo fai, Vaffanculo, Signor Tenente, Paura d’amare, e tante altre ancora.