L’avv. Liotta, difensore dell’arrestato di ieri: «Il mio assistito consegnò spontaneamente la cocaina che deteneva ai Carabinieri»
Sull’arresto di ieri a Biancavilla di due persone per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti (rileggi l’articolo), il difensore del 37enne Vincenzo Pellegriti, l’avvocato Salvatore Liotta, ha inoltrato alla nostra redazione una rettifica che pubblichiamo integralmente.
Quale difensore del sig. Vincenzo Pellegriti, classe 1980, tratto in arresto dai Carabinieri di Biancavilla in data 23/12/2017, ritengo necessario chiedere la rettifica di quanto pubblicato dalla vostra testata riguardo all’arresto del mio assistito. Il sig. Pellegriti è stato assoggettato a perquisizione della propria abitazione, all’interno della quale è stato trovato dai militari dell’Arma: alla richiesta dei verbalizzanti egli ha spontaneamente consegnato l’unico involucro in suo possesso contenente una quantità di sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso complessivo di 9,9 gr.
Nelle operazioni che hanno portato al suo arresto non è stato utilizzato alcun cane antidroga né è stato trovato in compagnia di altri soggetti arrestati. Dagli atti d’indagine redatti dai Carabinieri, non emerge alcuna relazione tra l’arresto del sig. Pellegriti e quello di altri soggetti, così come è chiaramente indicato che unico quantitativo di sostanza stupefacente rinvenuto a Pellegriti (ed oggetto di specifica ed esclusiva contestazione) sia limitato ai 9,9 grammi di cui sopra. Non è pertanto attribuibile al mio assistito quanto mostrato dalle foto che corredano il servizio nel quale si dà notizia dell’arresto del sig. Pellegriti. Ritengo, pertanto, necessario che la notizia pubblicata sia rettificata nel senso sopra indicato.
Distinti saluti
Catania, 27/12/2017
Avv. Salvatore Liotta