È stato ricordato questa mattina all’interno del cimitero cittadino do Biancavilla il maresciallo aiutante Massimiliano Bruno che il 12 novembre 2003 rimase vittima di un attentato kamikaze mentre svolgeva il proprio servizio a Nassirya in seno all'”Operazione Babilonia”. Alle 10:40 di quel mattino, un camion cisterna pieno di esplosivo scoppiò davanti all’ingresso della base MSU (Multinational Specialized Unit) italiana dei Carabinieri, provocando successivamente l’esplosione del deposito munizioni della base “Maestrale” e pertanto la morte di diverse persone tra Carabinieri, militari e civili.
Dopo gli omaggi resi ai caduti all’interno del Sacrario delle Bandiere del Vittoriano e i funerali di stato che si svolsero il 18 novembre 2003 nella basilica di San Paolo fuori le mura, a Roma, officiati dal cardinale Camillo Ruini, alla presenza delle più alte autorità dello Stato, le spoglie mortali del carabiniere riposano all’interno del cimitero di Biancavilla, dove per anni svolse il proprio servizio all’interno della locale stazione.
Ad onorare la sua memoria, erano presenti oggi il Comandante provinciale dell’Arma, col. Coppola, il capitano Cipolletta della Compagnia di Paternò, il comandante della stazione di Biancavilla, Gatta, assieme al prevosto Padre Pino Salerno e ai rappresentanti dell’Associazione nazionale Carabinieri.