Offerto il “riso di san Giuseppe” momento di fraternità in chiesa madre nel ricordo del “cunsulu” riservato alla Madonna alla morte del patriarca
La festa di san Giuseppe nel solco della tradizione a Biancavilla. Martedì scorso, 19 marzo, sono state celebrate le sante messe in onore del patrono della Chiesa universale nella chiesa del Santissimo Rosario. In mattinata, nei locali parrocchiali della Basilica Santa Maria dell’Elemosina, il prevosto parroco, don Pino Salerno ha benedetto il tradizionale riso di san Giuseppe che le donne dell’Azione cattolica e della Caritas hanno preparato e offerto ai parrocchiani. Don Pino si è anche cimentato al pentolone, rigirando la minestra in ebollizione. Quella del riso è un’antica tradizione che rimanda al transito di san Giuseppe. Secondo la tradizione di diversi paesi siciliani, dopo la morte di un caro, parenti e amici preparano le pietanze per i congiunti (moglie, figli) del defunto, recando il cosiddetto “cunsulu” (conforto), lo stesso riservato alla Madonna alla morte di san Giuseppe.
In serata, don Pino ha celebrato una santa messa con la partecipazione delle famiglie della parrocchia. Nel corso della cerimonia è avvenuta la benedizione dei papà e dei lavoratori. Hanno curato l’animazione i giovani dell’Oratorio “don Pino Puglisi”.