Nonostante l’eccellenza formativa certificata dalla Fondazione Agnelli, il “Rapisardi” rischia di lasciare Biancavilla
Si è tenuta ieri pomeriggio, nella cornice di Villa delle Favare a Biancavilla, la tavola rotonda tra i vertici del Liceo delle scienze umane Mario Rapisardi e parte dell’amministrazione comunale biancavillese per discutere del futuro logistico dell’istituto che rischia il trasferimento o addirittura lo smembramento. Diverse le soluzioni trattate nel corso dell’incontro, proprio per cercare di tutelare un istituto che da anni rappresenta un punto di riferimento per decine di studenti della città.
Il fulcro principale del problema trattato questo pomeriggio, è quello relativo ai locali dell’istituto, di proprietà della Curia, che ha negli anni concesso l’affitto alla suddetta istituzione scolastica. Da circa quattro anni, l’organo direttivo del Liceo Rapisardi è alla continua ricerca di altri locali idonei allo svolgimento delle attività didattiche, senza mai aver trovato una soluzione, spesso non riuscendo a soddisfare i requisiti dei bandi pubblici emanati dalla provincia.
Abbiamo raccolto diverse testimonianze di chi vive quotidianamente la realtà dell’istituto. Occhi che esprimono tanta preoccupazione per il futuro incerto di una realtà scolastica da sempre vicina ai giovani. «Insegno da vent’anni in questo istituto. Un liceo che abbiamo visto nascere, che abbiamo nutrito come un piccolo neonato, e adesso confidiamo in una serie di fattori, che non dipendono da noi, ma che riguardano ambiti politici ed istituzionali – ci ha raccontato l’insegnante Giuseppina Rasà – questa scuola ha dato veramente tanto alla città, continuando a fare crescere bene tanti ragazzi non solo biancavillesi, ma anche di Adrano, Bronte, Randazzo e Licodia».
Sorge spontaneo chiedersi quale potrebbe essere il ruolo dell’amministrazione comunale e quali soluzioni si possano attuare affinché il problema venga definitivamente risolto. «Oggi è stata una giornata di confronto tra gli insegnanti e gli studenti del Liceo Rapisardi e noi rappresentanti dell’amministrazione comunale – ha dichiarato ad Yvii24 l’assessore Daniela Russo – Stiamo cercando di risolvere questa spinosa questione che si pone da anni. Come amministrazione, ci troviamo a fronteggiare una questione ormai in fase conclusiva. Stiamo facendo di tutto per individuare dei locali così da far rimanere il liceo nella nostra città».