Dopo l’incontro a Palermo, il primo cittadino Bonanno è fiducioso per lo sblocco dei finanziamenti destinati al sito di interesse nazionale
Il primo cittadino di Biancavilla insieme al suo vice Mario Amato e ai responsabili dell’ufficio tecnico comunale hanno preso parte nella giornata di ieri ad una conferenza di servizi che si è tenuta a Palermo per l’approvazione tecnica del progetto esecutivo di messa in sicurezza e la bonifica permanente di Monte Calvario. «Quella di oggi è stata una giornata importante», scrive su Facebook il sindaco Bonanno. «L’incontro è stato positivo. È andata bene. In questi mesi i nostri uffici hanno lavorato al massimo per apportare quelle integrazioni di cui il Progetto aveva bisogno. Il mio ringraziamento all’assessore regionale, Marco Falcone, per l’interessamento e per la partecipazione al vertice di oggi».
Un sito con un’elevata presenza di fluoroedenite, quello alle porte della città, il quale per decenni ha fornito uno degli elementi essenziali per la costruzione delle abitazioni non solo biancavillesi ma anche dell’intero comprensorio. Un elemento cancerogeno pericolosissimo al quale la popolazione locale è stata esposta in maniera inconsapevole per lunghi anni i cui effetti disastrosi si sono manifestati solo quando era troppo tardi per porvi rimedio. Ecco dunque i primi casi di mesoteliomi pleurico che hanno fatto accendere i riflettori su quella montagna della morte, attorno alla quale è stato costruito un intero paese.
Nel 2015 il ministero dell’ambiente aveva già stanziato per questo sito di interesse 12 milioni di euro che avrebbe dovuto portare alla bonifica e alla realizzazione di un parco urbano fruibile da tutti. Poi un incremento di ulteriori 6 milioni da parte del governo nazionale nel 2017. Ma se da un lato i soldi venivano stanziati, dall’altro la macchina burocratica faceva allontanare la bonifica definitiva con pesanti rallentamenti. L’incontro di ieri potrebbe quindi rappresentare lo sprint finale su una vicenda corredata da morti silenziose lunga un decennio. Un ultimo definitivo incontro si terrà sempre a Palermo il prossimo 19 novembre.