“Il limite può essere elevato e l’Anas sta lavorando in questa direzione, realizzando una segnaletica adeguata”. È quanto dichiarato dal primo cittadino Antonio Bonanno attraverso una propria nota. Sulla base delle stesse indicazioni inviate dal comune all’Anas, quest’ultimo ente sta rivedendo in questi giorni i limiti di velocità per uniformarli nei vari tratti interessati.
“Tornando all’Autovelox: nel tratto contestato, il limite di velocità è sempre stato di 50 km orari: solo che la postazione autovelox, fino a ieri, è stata mobile e non fissa” precisa ancora il sindaco Bonanno. “Un rilevatore di velocità stabile, com’è da alcuni giorni, rende ancor più sicuro il tratto di strada. A patto, però, che la velocità da rispettare sia uniforme in tutti i tratti del percorso. All’Anas abbiamo spiegato che su quel tratto di strada il limite di 50 km orari può essere benissimo aumentato in ragione della presenza di una barriera spartitraffico che ha già dato buoni frutti”.
Una dura replica, da parte del Sindaco Bonanno, anche nei confronti delle critiche suscitate dalla sinistra biancavillese, che su Facebook hanno generato un vespaio di polemiche sul “fare cassa” da parte del comune. “Al segretario del Pd di Biancavilla, Giuseppe Pappalardo, dice il sindaco, che sbraita sull’autovelox inventando accuse contro la mia amministrazione, voglio rinfrescare la memoria: nel 2015, quando lui era consigliere comunale e il suo partito governava la città, la sua amministrazione incassò 250 mila euro dalle multe autovelox. In aggiunta, in quello stesso anno vennero iscritte a ruolo cartelle esattoriali per 800 mila euro, relative alle multe autovelox. Sei anni fa, Pappalardo – che ora parla di tasse occulte per i cittadini – non aprì bocca. La sua memoria funziona a intermittenza: tace su fatti concreti (1 milione di euro di multe iscritte a ruolo di cui 250 mila euro incassati) e adombra sospetti sull’attuale amministrazione per cavalcare l’onda della protesta. Pur di strumentalizzare i limiti di velocità, in sostanza, non si fa scrupolo di superare anche i limiti della decenza.”
Nella nota di oggi, anche un richiamo del sindaco Bonanno in tema di raddoppio delle corsie della Ss284. “La mia amministrazione è stata in prima linea quando si è trattato di lavorare sul raddoppio delle corsie lungo la strada statale che porta a Paternò: è quella la vera messa in sicurezza della SS. 284. Non a caso tutti gli incontri operativi si sono svolti a Biancavilla, fino ad arrivare al progetto che raddoppierà le corsie da 2 a 4 per ogni senso di marcia. Il Comitato Pro-Raddoppio e i Comuni interessati hanno fatto un buon lavoro”.