Condizioni lavorative al limite della sopportazione, quelle che da qualche giorno stanno vivendo i tanti medici, infermieri e personale assistenziale all’interno del Reparto Covid dell’ospedale Maria Santissima Addolorata di Biancavilla. Alla base della problematica, le elevate temperature che si stanno registrano all’interno del reparto – 27, 28 gradi centigradi segna un termometro della struttura – dovute ad un probabile malfunzionamento del sistema di climatizzazione centralizzato.
A farne le spese, è innanzitutto il personale sanitario del reparto che percepisce in maniera amplificata l’elevata temperatura ambientale, a causa dell’obbligo di dover indossare per l’intera durata del turno lavorativo di tute protettive plastificate, mascherine e visiere protettive che creano una sorta di “effetto serra”. «Non ne possiamo più di lavorare così», dice ad Yvii24 un medico, mentre un altro ribatte «rischiamo di svenire. Dentro le tute protettive anti-covid la temperatura è insopportabile e abbiamo paura di stramazzare al suolo da un momento all’altro rischiando di farci male».
Una situazione certamente difficile da sopportare per tutto il personale sanitario, ma non solo. A soffrire sono anche i tanti pazienti che si trovano ricoverati all’interno del reparto Covid. Temperature così elevate, infatti, renderebbero difficoltosa la respirazione di quei pazienti che presentano già delle problematiche polmonari tipiche del Covid. Sarebbero già diverse le segnalazioni inoltrate dai responsabili del reparto mirate a chiedere un rapido ripristino del sistema di condizionamento, ma che al momento sono rimaste inevase.