Ad operare i Carabinieri della Compagnia paternese e la Polizia
Tre persone sono state arrestate nelle ultime ore a Biancavilla ad opera di Carabinieri e Polizia. I militari della Compagnia di Paternò hanno arrestato in flagranza di reato il 25enne biancavillese Salvatore Amato ritenuto responsabile di detenzione di arma clandestina, detenzione illegale di armi comuni da sparo nonché munizionamento comune e da guerra.
Ieri sera, gli uomini del Nucleo Operativo, al termine di una breve indagine, hanno fatto irruzione nell’abitazione di Amato a Biancavilla, nella quale, in una perquisizione, sono state rinvenute e sequestrate: una pistola semiautomatica calibro 9 modificata, munita di serbatoio; una pistola semiautomatica a salve calibro 8, priva di tappo rosso, munita di serbatoio; una confezione contenente 14 munizioni calibro 380; 2 confezioni contenenti complessivamente 60 munizioni calibro 22.
Le armi e le munizioni erano state nascoste nell’intercapedine tra le tegole e la struttura in legno del tetto che le sorregge.
La pistola calibro 9, perfettamente funzionante, nei prossimi giorni sarà inviata agli esperti del Reparto investigazioni scientifiche di Messina per gli esami tecnico-balistici per accertare l’eventuale utilizzo in fatti criminali. Amato, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato riaccompagnato a casa agli arresti domiciliari.
E, sempre a Biancavilla, la Polizia di Stato ha arrestato Pietro Amato, di 19 anni, e Monica Martina Finocchiaro, di 23, ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, detenzione illegale di arma clandestina e ricettazione della stessa. Nel pomeriggio di ieri, personale della Sezione “Criminalità Organizzata” della Squadra Mobile e del Commissariato di Polizia di Adrano, ha proceduto al controllo di Amato nei pressi della sua abitazione biancavillese.
Insospettiti dall’atteggiamento insofferente del 19enne, gli agenti hanno eseguito una perquisizione domiciliare dove vive insieme alla convivente, Monica Martina Finocchiaro. Nell’appartamento i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato un fucile calibro 22, con matricola abrasa; due bilancini; materiale per il confezionamento di stupefacente e due foglietti di carta con annotati nomi e cifre.
Nel giubbotto della 23enne sono stati rinvenuti e sequestrati 9 involucri in cellophane, contenenti cocaina del peso complessivo lordo di oltre 30 grammi. I due, al termine delle formalità di rito, sono stati rinchiusi nel carcere catanese di piazza Lanza.