Vincenzo Cantarella: «Ritengo che il mio sia un bilancio positivo. Nessuno può dire che sia un puparo che dirige le operazioni»
Si è svolta questa mattina nella sala consiliare del Comune di Biancavilla, la conferenza stampa convocata dalpresidente del Consiglio comunale Vincenzo Cantarella alla presenza del primo cittadino Pippo Glorioso e dei consiglieri Mario Amato e Giuseppe Pappalardo. Durante l’incontro, Cantarella ha illustrato quali sono stati i risultati politici ed istituzionali di questo primo anno di presidenza, ritenendosi soddisfatto del lavoro svolto.
Le motivazioni che lo hanno spinto a questo incontro sono due, spiega lo stesso Cantarella, «La prima ritengo che ogni uomo politico eletto o con un carica deve avere l’umiltà di relazionarsi. Il secondo motivo è che la verifica con tappe e step ben precisi, permette di controllare i risultati prefissati e se questi sono stati raggiunti o meno. Al momento dell’insediamento ho scritto 5 punti programmatici e forse qualcuno non mi ha capito».
Tra i punti a forza dell’operato Cantarella, l’aumento del 30% delle sedute consiliari, con un risparmio economico, trasmissione in streaming delle sedute consiliari, consigli sul PRG, ispettivi, consiglio dei ragazzi e tanto altro ancora. Una nota amara è stata anche lanciata nei confronti del “politico di oggi” e dei colleghi consiglieri. Ha detto Cantarella: «Il ruolo del consigliere comunale oggi è svuotato dal suo ruolo sociale, e io ho cercato di dare un rilancio alla figura anche perché la gente vede ogni atto politico solo in mano al sindaco. Il consiglio è il fondamento della democrazia che ha un futuro importantissimo per esprimere la volontà del popolo».
Non le ha mandate a dire alla maggioranza che secondo il Presidente è fatta da «uomini e donne fondamentalmente libere ma che ognuno per il richiamo del gruppo di appartenenza non ha permesso di dare il massimo in tutte le occasioni». Ringraziamenti anche nei confronti dell’opposizione che non ha strumentalizzato politicamente le azioni consiliari. «Nonostante i pungoli e le critiche – dice Cantarella – ho visto più strumentalizzazioni nella maggioranza che nell’opposizione».
Per Mario Amato nella minoranza non c’è mai stata una politica distruttiva. «Il consiglio comunale funziona quando ce una presidenza che appoggia il ruolo politico ed è supportato dai funzionari. Un filtro che non funziona bene – continua Amato – a mio avviso è quello delle commissioni, considerato che da anni non si riesce ad avere attività consiliare nelle commissioni e queste non vengono esercitate nel pieno ruolo. Nel momento in cui ci dovevamo assumere forti responsabilità il consiglio era vuoto ed ognuno di noi deve assumersi le proprie responsabilità».
Sottile critica del consigliere Amato, per la questione “Ada Vasta”, dello scorso mese di ottobre, quando si decise di votare il bilancio nonostante l’assenza della consigliera in quanto in maternità. «Quando dici che vuoi essere il presidente di tutti lo devi essere realmente – conclude Amato – ad ottobre abbiamo votato il bilancio e in quell’occasione è stata strumentalizzata l’assenza di un consigliere donna. Forse con il senno di poi si è sbagliato, forse il presidente ha ricevuto pressioni, ma dal punto di vista della moralità politica si è commesso un errore». Il Presidente Cantarella ha comunque ribadito anche oggi le personali scuse all’ex consigliere Vasta, già formulate ufficialmente in consiglio comunale.
Soddisfazione dell’operato Cantarella anche da parte del consigliere di maggioranza Giuseppe Pappalardo che esordisce dicendo che il suo «è stato un operato da 10 e lode». Continua Pappalardo dicendo «tu Vincenzo ti puoi sforzare quando vuoi nella chiarezza del tuo discorso, ma ormai sono abituato ad una fase della politica biancavillese che malgrado gli sforzi, riporta notizie differenti. Molte volte le occasioni di “partecipazione” vengono lette come occasioni per mettersi in mostra. Bisogna aspettare sempre tempi migliori e sperare in una “farina migliore”». Dai banchi della maggioranza mi ritengo soddisfatto dell operato di Cantarella.
Plauso anche dal primo cittadino Pippo Glorioso. «Questo consiglio ha affrontato molti argomenti di grande responsabilità in un momento di grande difficoltà della politica locale e nazionale. Questo Consiglio comunale formato da 20 persone, in un momento cosi particolare ha fatto atti importantissimi. Oggi la maggior parte degli atti non sono di carattere politico ma tecnico. Questo consiglio è stato bravo ad affrontare tematiche come quelle delle aree cimiteriali, gli interventi nelle scuole, gli impianti sportivo e tanto altro ancora».
A conclusione dell’incontro, è stato chiarito dal primo cittadino – e ribadito dallo stesso Cantarella – che al momento non sono presenti richieste di dimissioni dalla carica di presidente del consiglio. Lo stesso sindaco non ha negato che vedrebbe positivamente Vincenzo Cantarella all’interno della giunta comunale.