Al via oggi la pubblicazione e distribuzione nel territorio del manifesto “M’invento nel vento” realizzato dagli alunni dell’Istituto Comprensivo. Realizzato anche un video.
In 10 principi una “lezione di vita” per raccontare a tutto il territorio le riflessioni creative maturate in questi giorni difficili: “come un aquilone liberi di gioire, amare e sperare, ma legati al filo della prudenza” . Come la maggior parte delle scuole, l’Istituto Comprensivo “A. Bruno” di Biancavilla si è attivato immediatamente con la didattica a distanza, per raggiungere la sua popolazione scolastica e sostenerla in questo particolare momento di distanziamento sociale.
Obiettivo primario dell’Istituto è stato quello di creare con gli alunni una relazione educativa e didattica significativa, lasciando largo spazio ai momenti di riflessione condivisa. Dalla risposta a questo obiettivo, dalla creatività e dalla motivata partecipazione dei ragazzi a tutte le attività proposte dai loro docenti, è nata l’idea di elaborare un Manifesto che potesse raccontare quanto vissuto e fornire spunti di riflessione propositivi per tutto il territorio.
Individuati dagli insegnanti 10 principi attorno cui far ruotare la riflessione, gli alunni dei tre ordini di scuola, infanzia, primaria e secondaria, hanno creato delle frasi spot. Partendo dal senso di Comunità Nazionale hanno riempito di significato il valore delle piccole cose , il tempo ritrovato, la ritrovata attenzione per l’ambiente , la bellezza di stare in famiglia ,per giungere alla fine a comprendere “l’orgoglio Nazionale che non dispera” come occasione per ringraziare tutte le professionalità al servizio della comunità. Un piccolo contributo al territorio, difficile da raccontare. Il Manifesto, accompagnato da un video che lo mette in vita, va visto nella sua interezza. “Non sprechiamo quanto finora fatto in questi giorni di quarantena”, è questo il messaggio che chiude il Manifesto. In questa particolare circostanza sono stati i più piccoli educare gli adulti e non viceversa. A portare avanti il progetto, oltre al dirigente scolastico Agata Di Maita, i docenti Salvatore Pignataro, Tiziana Ambra, Daniela Calenduccia, Maria Vasta ed Emilio Raciti.