Fila davanti ai camion che vendono lavabiancheria in forma ambulante: ma che provenienza hanno?
Un fatto buffo che impazza sui social, ma che vede un assordante silenzio da parte di chi dovrebbe invece parlare e dare una risposta: amministrazioni in primis. Da qualche settimana nei centri etnei, anche Adrano, Biancavilla, Paternò, si nota un camion zeppo di lavatrici nuove che vengono poste in vendita in forma ambulante a 130 euro. E in tanti si fermano per l’incredibile offerta: manco al black friday. Filmati, ripresi, pubblicati, gli ambulanti delle lavatrici continuano il loro strano commercio: eravamo abituati alle arance (di dubbia provenienza) poste in vendita per la strada a 50 cent – e niente ci fa se sono rubate – ma le lavatrici sono una novità assoluta.
Un utente su Facebook avvisa: “Fate attenzione, non funzionano”. Al di là del folklore, sono tanti i quesiti che la strana vendita pone: che origine hanno le lavabiancheria in vendita? Lecita o illecita? E la ricevuta fiscale? E tanto ci sarebbe da rispondere su vendita ambulante senza permesso di suolo pubblico, sleale concorrenza ai commercianti, garanzia. Insomma il siculo che così tanto s’indigna per le ruberie dei potenti, quando è lui a dover decidere si dimentica di indignarsi. Fino a quando non scopre di ritrovarsi su “Pacco, doppio pacco e contropaccotto”. Allora sì che lo sentiremo…