Giuseppe Pappalardo: «abbiamo rilevato e accertato la “Cattiva Informazione” fornita da alcuni componenti dall’Amministrazione Comunale»
Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota inviata dal presidente della commissione provinciale del Partito Democratico, Giuseppe Pappalardo
La nota
In questi giorni veniamo tempestati di domande da parte dei Cittadini che si chiedono, se possono fare o meno la domanda per beneficiare dei “ Buoni Spesa “ distribuiti dagli Uffici comunali. Inoltre abbiamo rilevato e accertato la “Cattiva Informazione” fornita da alcuni componenti dall’Amministrazione Comunale. Facciamo CHIAREZZA !!
Il Governo Nazionale ha pensato ai Buoni Spesa per garantire quella fetta di popolazione che è fuori da qualsiasi strumento di reddito o ammortizzatore sociale. Per cui è escluso dal Beneficio dei “Buoni Pasto” il cittadino che percepisce o è in attesa di percepire ad esempio la Naspi, la Cassa integrazione, il Reddito di cittadinanza, il contributo alle partite IVA ( 600 Euro Mensili ). Fatta questa recisazione molti cittadini si domandano – “Chi allora può beneficiario di tale misura ? ” . La risposta è semplice e non dobbiamo nasconderci dietro false ipocrisie.
Il “Buono Spesa” distribuito dagli uffici comunali è destinato principalmente ai cittadini:
– Che non hanno potuto godere del reddito di cittadinanza in quanto proprietari di immobili o per altre ragioni.
– Ai Lavoratori in “Nero” che non possono beneficiare del Bonus Partite IVA o della Cassa Integrazione o di altre
forme di sostegno.
Ora non è il momento delle polemiche!! Sappiamo benissimo che bisogna contrastare il lavoro “Nero”, ma in questo momento difficile per la nostra Nazione dobbiamo essere uniti e garantire a tutti gli italiani i generi di prima necessità, mettendo da parte i problemi cronici del nostro sistema Italia. In ogni caso la Domanda per i “Buoni Spesa” in via del tutto eccezionale può essere fatta da Cittadini percettori di altra forma di Sostegno, ma la stessa deve essere chiaramente indicata nella richiesta, anche qualora il sostegno non
sia stato ancora ricevuto ( ad esempio il Bonus Partita IVA ). In questo modo si potrà dare la possibilità agli uffici comunali di ripartire le somme eccedenti in una seconda FASE! Noi del Partito Democratico di Biancavilla Vigileremo affinché le somme destinate al Fondo di Solidarietà alimentare siano destinate alla platea per cui sono nati, e chiederemo conto alla amministrazione comunale di come sono state distribuite le risorse per la tutela delle fasce più deboli.