Da mesi una transenna segnala la presenza di alcuni tombini pericolanti, ma non si è ancora proceduto al ripristino della sicurezza stradale tra via Aldo Moro e via Po
“Quanto tempo e ancora” – volendo citare una celeberrima canzone di Biagio Antonacci – quella transenna dovrà rimanere li? “Quanto tempo e ancora” quelle caditoie pericolanti che, a causa del cedimento dell’asfalto circostante, sono divenute pericolose per il traffico veicolare e pedonale, dovranno attendere per essere ripristinate? Le foto raccolte dalla redazione di Yvii24 mostrano quella che ormai da mesi è la situazione di incuria stradale che si registra tra via Aldo Moro e via Po a Santa Maria di Licodia, dove il posizionamento di una transenna in ferro da parte degli operai del comune sembrerebbe aver fatto superare il problema.
La presenza di questa transenna di segnalazione associata alle auto posteggiate in prossimità dell’incrocio aumenta esponenzialmente in quel tratto di strada il rischio di impatto tra i veicoli. Le auto provenienti dalla via Aldo Moro che vogliano immettersi in via Po sono infatti costrette ad imboccare quest’ultima arteria contromano, con il rischio di poter impattare con quelle che procedono nel senso opposto. Tutti questi elementi, associati altresì ad un manto stradale ormai vetusto, a tombini pericolanti e a marciapiedi che presentano tutte le mattonelle divelte dalla “notte dei tempi”, contribuiscono ad incrementare lo stato di incuria in cui versano alcune zone del paese. Proprio quella zona, infatti, è quotidianamente sotto agli occhi di molti utenti della struttura sportiva spesso provenienti da centri limitrofi.
L’intervento di recupero del decoro urbano, in quella zona, è certamente necessario ed urgente, non solo per evitare che qualcuno si faccia male cadendo a causa di qualche buca, ma anche per evitare che la situazione peggiori visto l’avvicinarsi della stagione invernale. Che il comune di Santa Maria di Licodia sia in dissesto è ormai storia vecchia, ma questo non può e non deve rappresentare una giustificazione alla non risoluzione dei problemi. L’auspicio è quello che per la sistemazione di questo incrocio abbastanza trafficato non sarà necessario attendere l’arrivo dei 5 milioni e mezzo di euro inseriti all’interno del “Patto per la Sicilia” di Renzi (rileggi l’articolo), in parte destinati proprio alla riqualificazione di via Aldo Moro.