Le parole dell’ormai ex capitano del Club Calcio Belpasso, intervistato da Yvii24
Il Club Calcio Belpasso non scenderà in campo, domenica a Giarre, in quella che sarebbe dovuta essere l’undicesima giornata del campionato di Eccellenza, girone B. La decisione, maturata definitivamente in seguito alle dimissioni del mister Giovanni La Mela e del Ds Salvo Vadala’, ci giunge direttamente dall’ormai ex capitano Nuccio Garufi.
«Inutile nascondere i problemi già esistenti all’interno della società già da tempo. Nonostante ciò, inizialmente, avevamo deciso di scendere lo stesso in campo a Giarre, per onorare il lavoro svolto fino ad ora – ha raccontato Garufi, raggiunto telefonicamente da Yvii24 – poi però il mister e il direttore sportivo hanno rassegnato le proprie dimissioni e la nostra decisione è cambiata perché non ci sono più le condizioni per poter andare avanti. Non potevamo più continuare a fare calcio in quel modo».
Tanta l’amarezza che trapela dalle parole di capitan Garufi. Amarezza per un progetto che poteva avere buone potenzialità, amalgamando insieme calciatori d’esperienza, come lo stesso Garufi, giovani di prospettiva, ed uno staff tecnico serio e preparato: «Per quel poco che avevamo a disposizione, la squadra era compatta, eravamo un bel gruppo, ma erano proprio le condizioni di base a non esserci più».
E la difficile situazione societaria si è riversata sul campo, con la formazione belpassese incapace di ottenere risultati soddisfacenti, occupando la parte bassa della classifica, nonostante il grande impegno dei calciatori, così come ci tiene a sottolineare lo stesso ex capitano biancazzurro: «Sia nelle vittorie che nelle sconfitte vi erano delle situazioni che non tutti sanno. Ci abbiamo provato fino alla fine, poi le dimissioni di mister La Mela sono state decisive. Ci tengo a ringraziate di cuore sia i ragazzi, davvero straordinari, che lo staff tecnico per tutto il lavoro svolto fin qui».