Intervista al Presidente gialloblù che parla di calciomercato, ma anche del progetto per la nuova tribuna dell’”Orazio Raiti”
Con l’arrivo dell’estate si apre ufficialmente la stagione del calciomercato dilettantistico. E già dalle prime ore, insistenti rumors circolati tra gli appassionati del settore, davano per certo l’approdo dell’attaccante catanese Giuseppe Mascara al Calcio Biancavilla. Chiacchiere che vengono prontamente ridimensionate dal Presidente Giuseppe Furnari: «Siamo solo nella fase preliminare – dichiara ai microfoni di Yvii24 – Non abbiamo ancora discusso i termini dell’accordo, poiché vi è stato solo un contatto telefonico. Posso solo aggiungere che è reale l’interesse da entrambe le parti».
Dunque per adesso siamo solo nella fase iniziale, anche se un po’ tutti vorrebbero vedere la bandiera del Calcio Catania dei tempi d’oro alla corte di Nicola Basile. Certa, invece, è la ferma volontà della società di puntare sui talenti biancavillesi, nati e cresciuti nel vivaio societario e che nelle scorse stagioni si sono messi in luce in altre piazze. «Messina e Nicolosi faranno sicuramente parte della squadra che andrà ad affrontare il campionato d’Eccellenza, ragazzi che conoscono a memoria la competizione – continua Furnari – e che verranno supportati da un blocco dirigenziale ed uno staff tecnico serio e competente».
Tra le priorità del Calcio Biancavilla, non solo il calcio mercato, ma anche e soprattutto la questione legata alla tribuna dell’Orazio Raiti, attualmente inesistente. E questo costituisce un problema di grande rivanza, tecnica e sociale, per il prestigio dell’intera città, su cui Furnari focalizza il discorso, stuzzicando l’attenzione del’amministrazione comunale: «Vorrei la collaborazione della sfera politica cittadina, sperando che determinati impegni vengano rispettati. E’ fondamentale avere una tribuna coperta e sicura per permettere ai nostri tifosi di godere del bel calcio, con tutte le comodità del caso, senza aver paura del maltempo. In Eccellenza non si scherza e l’obiettivo della società è quello di continuare a sognare».