Le prime due accedono gli ottavi di Coppa Italia Eccellenza, in Promozione avanza il Misterbianco, mentre il Motta cede all’Enna solo ai calci di rigore
Si è concluso ieri, con i match di ritorno disputati nei vari campi di Eccellenza e Promozione, il secondo weekend calcistico dell’anno, dedicato al primo turno di Coppa Italia. Impegnate anche le quattro squadre del comprensorio etneo sud-occidentale: sorridono Biancavilla, Paternò e Misterbianco che staccano, le prime due per quanto riguarda l’Eccellenza e la terza in Promozione, il biglietto per gli ottavi di finale. Fuori dai giochi l’Fc Motta, costretto a cedere all’Enna solo ai calci di rigore.
ECCELLENZA – Bis del Biancavilla che dopo essersi imposta al Dell’Etna, nella gara d’andata, con un secco 4-0 sui cugini dello Sporting Adrano Calcio, chiude il match di ritorno rifilando altre tre reti alla formazione biancazzurra, conquistando così gli ottavi di finale. Davanti ad una folta presenza di pubblico, ad aprire le marcature al 31′ è Daniele Scapellato che corregge in rete la respinta di Tabascio. Il raddoppio porta ancora la firma di Scapellato che al 61′ tenta un debole tiro da fuori che però coglie impreparato l’estremo difensore adranita. A chiudere l’incontro il rigore trasformato da Fabio Messina e procurato da Davide Baiocco, all’esordio in maglia gialloblù.
Reti inviolate al Binanti di Scordia: il match di ritorno tra i padroni di casa, che chiudono la partita in 9 uomini a causa delle espulsioni di Desi e D’angelo. Ed il Paternò termina con un pareggio che però premia i rossoazzurri di mister Marco Coppa, forti dell’1-0 conquistato una settimana fa tra le mura amiche del Falcone – Borsellino, grazie alla rete di Emanuele.
PROMOZIONE – Qualificazione al turno successivo di Coppa anche per il Misterbianco che, in virtù dell’1-0 dell’andata firmato da Pietro Palazzolo, ha la meglio sul Carlentini nonostante l’1-1 del match di ritorno: al 69′ alla rete di Cammarata risponde, appena cinque minuti dopo, il solito Lorenzo Bonaccorsi che chiude l’incontro.
Nel primo match casalingo il Motta sant’Anastasia è costretto a cedere all’Enna solo dopo i calci di rigore. Al termine dei 120 minuti, conclusi 1-1 replicando il risultato della sfida d’andata, per la formazione di casa, fatali i tiri dagli undici metri.