Le condotte vessatorie andavano avanti dal 2014, anno di inizio della relazione con la vittima
I Carabinieri della Stazione di Piazza Dante di Catania hanno arrestato ieri in flagranza di reato, un 20enne catanese per maltrattamenti nei confronti della giovane convivente. È stata la stessa vittima, una ragazza catanese, a telefonare al 112 chiedendo aiuto ai Carabinieri perché, a seguito dell’ennesima lite scaturita per futili motivi, era stata aggredita dal suo compagno e si sentiva in imminente pericolo di vita a causa della violenza dei gesti rivolti nei suoi confronti.
I militari intervenuti immediatamente hanno bloccato l’uomo, ancora nell’abitazione, in un evidente stato di agitazione, mentre inveiva contro la convivente accertando che le condotte violente, vessatorie e minacciose si reiteravano dal 2014, anno di inizio della relazione con la vittima.
L’uomo è stato collocato agli arresti domiciliari presso l’abitazione di un familiare, in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.