Consegnata l’opera realizzata da Agata Consoli che ha coordinato un team siciliano
Consegnata ieri sera, nella chiesa di Sant’Agata La Vetere a Catania, l’opera in cake design, “Agata Duci D’Amuri”, raffigurante il busto reliquiario di san’Agata, patrona di Catania, che verrà celebrata nel capoluogo e nell’intera diocesi domenica e lunedì prossimi. Si tratta di un’opera realizzata gratuitamente, in atto di devozione, dal gruppo Cake Designer di Ristoworld Italy, associazione nazionale di cucina, pasticceria, ristorazione e turismo. Riprodotto fedelmente, in scala reale, il busto reliquiario della martire catanese, compresi i gioielli, mediante l’utilizzo di tecniche di modelling e flower, a cui si sono aggiunti pittura e decorazione a freddo, applicate ad un particolare materiale chiamato porcellana fredda.
Dopo la consegna e la benedizione, la statua “Agata Duci D’Amuri” è stata esposta, e lo sarà stabilmente, presso l’Antiquarium del Santuario del Carcere di Sant’Agata, adeguatamente protetta da una teca trasparente per evitare danni anche involontari.
A ideare il progetto “Agata Duci D’Amuri” è stata l’adranita Agata Consoli. A collaborare un team di artiste provenienti da tutta la Sicilia, che hanno lavorato a distanza assemblando poi l’opera finale dei giorni scorsi presso il ristorante “Beauty Garden” di Biancavilla. A collaborare: Caterina Tarantino, Silvia Costanzo, Erika Maniscalco, Carmen Bonanno (Palermo), Flavia Stroscio (Zafferana Etnea), Stefania Buffardeci (Misterbianco), Paola Origlio (Biancavilla), Letizia Disca (Niscemi), Rosy Carrubba (Caltagirone), Antonella Meli (San Pietro Clarenza), Marzia Caruso, Giusy Capone, Anastasia Scalia (Catania), Silvana Consoli e Adriana Scarlata di Adrano.
La teca è stata donata da Francesco Platania. Il backstage videofotografico è stato curato da Salvo e Biagio Diolosà e da Salvo Alberio. Patrizio Tesauro di Hobby&Art Caserta ha contribuito per la porcellana fredda.
«Opera complessa e straordinaria, prima nel suo genere – dichiara a Yvii24 Agata Consoli, promotrice dell’iniziativa – che ci ha visto a lavoro coralmente e a distanza in un clima di grande gioia e condivisione della tradizione e devozione agatina. Ringrazio tutte le colleghe con le quali ho condiviso il progetto, i benefattori vari e quanti hanno a diverso titolo contribuito alla realizzazione di quest’opera imponente. Il nostro vuole essere un gesto di amore verso la Santa che rimane modello ed esempio nei secoli».