Blitz a San Cristoforo dei Carabinieri. In un deposito di materiali edili rinvenute armi e munizioni
È stato l’infallibile fiuto del cane-carabiniere Atos a scovare a Catania un arsenale di armi e munizioni, nel corso di un blitz del Nucleo operativo della Compagnia Carabinieri di piazza Dante, coadiuvati dall’unità cinofila specializzata nella ricerca di armi ed esplosivi del Nucleo di Nicolosi. I militari hanno fatto irruzione nel deposito di materiale edile gestito dal pregiudicato catanese Giuseppe Messina, 68 anni, ubicato in Via della Concordia. Il fiuto di Atos ha consentito ai militari di scovare, nei numerosi locali e relativi anfratti all’interno della ditta, un gran numero di armi e munizioni.
In particolare sono stati rinvenuti:
1 fucile a pompa “Benelli” modello M3 super 90 calibro 12; 1 pistola “Valtro” modello 85 Combat, calibro 9, con la matricola abrasa, completa di serbatoio monofilare e con il colpo in canna; 1 pistola “Bruni” a salve, calibro 8, completa di serbatoio monofilare e 5 cartucce all’interno; 1 pistola “BBM” a salve; 378 cartucce “Cheddite” calibro 12 a pallini; 32 cartucce calibro 9; 22 cartucce calibro 38 special; 9 cartucce calibro 7,65; 1 cartuccia calibro 380 nonché strumenti di pulizia e manutenzione per le armi.
Le armi e le munizioni sono state sequestrate mentre il 68enne, assolte le formalità, è stato rinchiuso nel carcere di Catania Piazza Lanza con l’accusa di detenzione di armi clandestine, detenzione abusiva di armi e munizioni nonché ricettazione. Il fucile e le pistole nei prossimi giorni saranno inviati nei laboratori del Ris di Messina per gli opportuni esami tecnico-balistici che ne potrebbero stabilire l’eventuale utilizzo in azioni criminali.