La Presidente Aurora Scalisi: «L’associazione sta lavorando bene nel territorio ed è presente, sempre di più, nella realtà di Catania e nella sua provincia»
È giunto a conclusione oggi, sabato 14 dicembre, il corso di formazione per volontari della LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) di Catania, che si è svolto nel capoluogo etneo in quattro incontri, presso la Torre Biologica “Ferdinando Latteri”. Il corso si è posto l’obiettivo di fornire ai nuovi volontari le informazioni di base per svolgere al meglio l’attività e, al contempo, aggiornare quanti già da tempo operano al fianco dell’associazione, impegnata sul fronte della prevenzione e dell’assistenza ai malati oncologici.
Le diverse lezioni hanno approfondito tematiche diverse, utili alla costruzione e all’arricchimento del bagaglio del volontario, sia sul piano interiore, sia sul piano delle relazioni: bioetica applicata al volontariato sociale; cancerogenesi; prevenzione oncologica; sostegno, soprattutto psicologico, al malato; organizzazione e progetti della LILT, argomento, questo, trattato dalle tante rappresentanze provinciali siciliane dell’associazione presenti ai lavori. Tutti i volontari, nuovi e vecchi, saranno chiamati a svolgere diverse attività: dalla presenza nei reparti di oncologia per assistere i pazienti, al sostegno al letto del malato; dai banchetti nelle diverse campagne nazionali di prevenzione, alle manifestazioni provinciali della LILT.
Soddisfatta per i tanti nuovi volontari che si sono accostati alla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Catania la presidente, dottoressa Aurora Scalisi, che ha espresso tutta la propria soddisfazione riguardo la crescita esponenziale che, sempre più persone attuano nei confronti della prevenzione per riuscire a contenere questo brutto male che, ogni giorno, colpisce decine e decine di persone. In particolare si è posta particolare attenzione a due campagne di sensibilizzazione: quella del nastro rosa, che riguarda la prevenzione del tumore al seno e quella del nastro azzurro che ha come argomento principale la lotta ai tumori urologici maschili.