In merito alla vicenda del dissesto al Comune di Catania, in relazione alla sentenza della Corte dei Conti di Palermo che ha rigettato le tesi accusatorie della Procura accogliendo in gran parte le argomentazioni del collegio difensivo della Giunta Bianco, annullando l’interdizione per il sindaco Enzo Bianco e per gli assessori Valentina Scialfa, Luigi Bosco, Marco Consoli, Saro D’Agata, Salvo Di Salvo, Giuseppe Girlando, Orazio Licandro, Angelo Villari, dimezzando ulteriormente la pena pecuniaria, i legali dell’ex assessore alle Politiche Sociali, Angelo Villari, avvocati Pierpaolo Lucifora e Rocco Todero, in una nota scrivono: «La Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti per la Regione Siciliana, con la sentenza n. 448/2021, chiamata a decidere sugli amministratori e sui revisori dei conti in carica durante il mandato elettorale di Enzo Bianco, ha annullato del tutto, in riforma del decreto monocratico di primo grado, le misure interdittive personali e dimezzato la sanzione pecuniaria originariamente comminata, in accoglimento delle tesi difensive fatte valere nel suddetto giudizio. Un importante successo nell’ottica di escludere gli assessori allora in carica, tra cui Angelo Villari, assessore alle Politiche Sociali, da qualsiasi apporto contributivo al dissesto del Comune di Catania, anche in vista del successivo atto di appello, il quale sarà diretto a eliminare il residuo di sanzione pecuniaria applicato dalla Corte dei Conti».