Cinque persone, di nazionalità senegalese, sono state denunciate. Uno era irregolare
Ingente sequestro di prodotti taroccati, circa seimila, da parte dei finanziari del Comando Provinciale di Catania nel mercato di piazza Carlo Alberto (cosiddetto “Fera o luni”), nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio volti a contrastare la filiera di vendita di prodotti contraffatti, dai depositi fino alle bancarelle. In particolare, sono stati scoperti due locali, adibiti anche ad abitazione, nei quali era tenuta in deposito una notevole quantità di merce illegale pronta per la distribuzione ai diversi venditori ambulanti della zona.
Gli appartamenti sono stati individuati seguendo alcuni soggetti che nelle prime ore del mattino, con carrelli di fortuna, stavano andando a rifornire di merce i banchi del mercato.
L’immediata perquisizione ha consentito di rinvenire e sequestrare non solo prodotti finiti contraffatti (quali calzature, capi di abbigliamento, borse e orologi) ma anche accessori (etichette, pendagli e minuteria metallica) utili a marcare le merci con i loghi riproducenti note griffe nazionali ed internazionali. In un deposito vi erano anche mille supporti audiovisivi “pirata”, legati in più piccoli pacchetti e pronti per essere smerciati.
A conclusione delle attività, i cinque responsabili, tra gestori dei depositi e occasionali acquirenti, tutti di nazionalità senegalese, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di illegale detenzione e commercio di prodotti contraffatti e tutelati dalle norme sul diritto d’autore. Uno degli indagati, la cui permanenza nel territorio dello Stato è risultata irregolare, è stato destinatario anche del provvedimento di espulsione con rimpatrio nel luogo di origine.