A Catania e provincia seimila votanti in più rispetto al 2013. A Biancavilla vero exploit di voti: si misurano le forze in viste delle amministrative 2018
Primarie del Pd in provincia di Catania in controtendenza rispetto al resto del panorama nazionale. Il primo dato che emerge è quello che, rispetto alla consultazione di tre anni e mezzo fa, hanno votato seimila simpatizzanti in più (oggi in totale 27 mila), mentre, in generale, i dem al voto sono stati in numero inferiore. Il secondo dato è che Renzi, seppur vincente a larga maggioranza, raggiunge il 60,61%, dieci punti sotto il dato nazionale che è del 70,01, mentre sono più alti entrambi gli avversari: Orlando 27,87% (19,5% nazionale) ed Emiliano 11,52% (10,49% nazionale). Il neosegretario (che succede a se stesso) tuttavia ottiene quattromila voti in più rispetto alla precedente elezione primaria.
Andando a scorrere i dati della provincia, nel capoluogo hanno votato in settemila su una popolazione di 313 mila abitanti che significa oltre il 2% dei residenti. Molto basso, invece, il dato di Paternò 548 votanti su 49 mila abitanti (poco più dell’1% della popolazione), che stride nel confronto con Acireale, rispettivamente terzo e secondo comune del catanese per popolazione, con 1500 votanti su 52 mila abitanti.
Non vi è coerenza di partecipazione confrontando i comuni al voto: a Paternò, come detto, pochissima affluenza; a Santa Maria di Licodia affluenza nella media della provincia (183 votanti su una popolazione di 7 mila, circa il 2% della popolazione) mentre vero e propri exploit a Biancavilla dove hanno votato 1120 persone su una popolazione di 24 mila abitanti (circa il 5%). Biancavilla, il secondo comune, dopo il capoluogo ed Acireale, dove si superano i mille votanti.
Si può ben dire che a Biancavilla si è assistito alle prove tecniche di voto, in vista delle comunali del prossimo anno. E sono scesi in campo, a sostegno delle mozioni i big: il sindaco Pippo Glorioso inserito al quinto posto della lista Orlando; uno dei papabili candidati del Pd, Giuseppe Furnari, numero tre della lista Emiliano; mentre, nonostante non sia di Biancavilla, l’assessore regionale al Turismo, Anthony Barbagallo, ha visto il suo gruppo locale spendersi per il successo della sua mozione.
Ma, ripetiamo, è sembrato quasi di assistere ad una misurazione delle forze in campo per capire, e far capire, quanto si pesa in vista delle amministrative e a chi dovrà andare la leadership del Pd. Per la cronaca, Emiliano ha riportato 136 voti (12,14%); Orlando 411 voti (36,70%); Renzi 573 (51,16%), con un voto che ha visto solo il 30% degli iscritti recarsi al seggio.
Primarie del Partito Democratico
Riepilogo Catania e provincia
Votanti: 27.086
Renzi 16416 voti 60,61%
Orlando 7550 voti 27,87%
Emiliano 3120 voti 11,52%
Collegio Catania città:
Votanti 13437
Renzi 8910 voti 66,31%
Orlando 3130 voti 23,29%
Emiliano 1397 10,40%
Collegio Catania provincia:
Votanti 13649
Renzi 7506 voti 54,99%
Orlando 4420 voti 32,38%
Emiliano 1723 voti 12,62%
Eletti:
Renzi 8 delegati: Luca Sammartino, Ersilia Saverino, Gianfranco Vullo, Francesca Raciti, Giovanni Barbagallo, Anthony Barbagallo, Valeria Sudano, Raffaele Nicotra
Orlando 4 delegati: Giuseppe Berretta, Concetta Raia, Angelo Villari, Antonia Puglisi
Emiliano 2 delegati : Giovanni D’Avola e Luigi Bosco