Il litorale sabbioso etneo messo a dura prova dall’incendio di ieri. Seriamente danneggiato il lido “Europa”
Un incendio di grandi proporzioni ha interessato ieri pomeriggio la Plaia di Catania. Le fiamme alimentate dal vento hanno danneggiato parte del lido “Europa” e minacciato altri stabilimenti, alcuni dei quali hanno riportato danni anche seri. I Vigili del fuoco e gli altri corpi intervenuti hanno profuso un intenso lavoro riuscendo solo in serata a domare le fiamme. La gente che al momento dell’incendio si trovava nei lidi, è stata invitata a “rimanere sulla battigia” e a “non tentare di rientrare a casa” per tenere libere le vie di accesso ai mezzi di soccorso.
Ad alimentare i roghi sono state le condizioni meteo proibitive: temperature altissime e vento forte che spirava verso il mare che avrebbero generato fenomeni di “spotting”, ovvero proiezione di faville incandescenti anche a grandi distanze, dalla vegetazione che bruciava dalla parte opposta della strada. Centinaia di bagnanti sono rimasti bloccati dalle fiamme sulla spiaggia, evacuati con gommoni e mezzi navali dei Vigili del fuoco e della Guardia costiera. Tra loro anche 40 bambini bloccati alla Colonia “Don Bosco” e al lido “Azzurro” messi in salvo da motovedette della capitaneria di porto.
Quindici bambini sono stati soccorsi al lido “Le Palme” e sono stati trasferiti via mare con un gommone dei Vigili del fuoco. Hanno operato anche gli aerei del Corpo forestale della Regione Siciliana, della marina e dei Vigili del fuoco. Gli interventi sono stati coordinati dalla sala operativa attivata nel primo pomeriggio in Prefettura. Decine di auto sono state distrutte dall’immenso rogo. Allontanati d’urgenza anche i cani del gruppo cinofilo e i cavalli della polizia di Stato, alloggiati nel vicino boschetto della Plaia. Impegnati nelle operazione di soccorso e assistenza anche Vigili urbani, Carabinieri, Protezione civile.