I ritardi nell’avvio dei lavoratori stagionali possono avere conseguenze anche sull’avvio della stagione irrigua
Sit in dei lavoratori stagionali del Consorzio di bonifica, oggi a Catania davanti al Palazzo Esa, per chiedere l’immediato avvio al lavoro per i lavori di manutenzione, pulizia ed altro, anche alla luce degli allagamenti causati dalle recenti piogge, sui canali e sulle altre opere idrauliche. Le condizioni climatiche hanno messo a dura prova il sistema idraulico e, adesso, sono urgenti i lavori per consentire che la stagione inizi nel migliore dei modi.
Insieme ai lavoratori anche il segretari generale della Flai Cgil di Catania Pino Mandrà: «Come Flai riteniamo che la politica regionale debba avere una visione complessiva della bonifica siciliana, ma ogni anno è sempre la stessa storia, i lavoratori stagionali vengono avviati quando le condizioni climatiche sono già cambiate – dichiara Mandrà –. Il periodo di avvio dovrebbe essere l’inizio di febbraio, ma ciò puntualmente non avviene. Anzi, le assunzioni avvengono in ritardo anche in relazione all’inizio della stagione irrigua. Infine – chiude il segretario Flai – non è più possibile che questi lavoratori siano ancora stagionali: è necessaria la loro stabilizzazione».